Integrazione e dinamismo, gli artigiani più avanti
ITALIA. Compie un anno meno di 80, ma Confartigianato Bergamo non li dimostra davvero, celebrando oggi al Donizetti la sua Assemblea pubblica annuale 2024.
ITALIA. Compie un anno meno di 80, ma Confartigianato Bergamo non li dimostra davvero, celebrando oggi al Donizetti la sua Assemblea pubblica annuale 2024.
ITALIA. Per attirare l’attenzione sulla drammaticità della crisi dell’auto, ci sono voluti uno sciopero riuscito e una rara convergenza della politica italiana contro Carlos Tabares, numero uno della multinazionale che ha fagocitato Fiat e la sua storia.
ITALIA. I tormenti del nuovo Pbs, ex legge finanziaria, inducono a una riflessione più generale sulla politica in un Paese di democrazia parlamentare.
ITALIA. La stagione (della resa) dei conti di finanza pubblica, con il nuovo Pbs (Piano strutturale di bilancio), è appena partita ma è già arrivata la prima doccia fredda: l’Istat ha corretto i risultati 2024, con un tendenziale 0,6% che abbatte quell’1%, che era il cardine di uno sforzo di aggiustamento settennale.
EUROPA. Il Rapporto di Mario Draghi sulla competitività dell’Europa, o meglio sul rischio che l’Europa non sia più competitiva, può essere un punto di avvio del nuovo ciclo dell’Unione europea, ma è lecito temere che gli ostacoli politici che nasceranno possano trasformarlo in un’altra occasione perduta.
ITALIA. E’ sempre vigoroso il populismo a due teste, cioè forte sia a destra che a sinistra, e perciò chiamato bipopulismo: vedi risultati tedeschi, in attesa di quelli in bilico negli Usa.
ITALIA. Non ci sono più le leggi di bilancio di una volta. Bisogna saperlo bene, ora che viene settembre con le sue scadenze inesorabili, per capire cosa sta cambiando nella disciplina della finanza pubblica.
MONDO. Dobbiamo temere davvero che la civiltà occidentale, basata almeno concettualmente sulla libertà, i diritti, le regole, in nome della triade del 1789, possa prima o poi soccombere alla feroce sfida cui è oggi sottoposta dall’esterno e non meno pesantemente al suo stesso interno?
ITALIA. Famiglie e imprese pagano le bollette più care d’Europa, in certi casi anche il 50% in più.
ITALIA. La concorrenza ricorda la democrazia, che suona brutto. Evoca conflitti, competizioni, uguaglianze nei punti di partenza, tutte cose scomode.
ITALIA. I numeri sono numeri ma nella macroeconomia nazionale spesso sembrano opinioni da usare in modo ambivalente. Prendiamo il Pnrr. Secondo Giorgia Meloni siamo i più bravi in Europa ad usare i fondi frutto del debito comune.
ITALIA. La recente assemblea dell’Abi si può dire che non abbia fatto notizia, ma questo è un bene.
MONDO. L’Occidente intero è nel vivo di una tempesta perfetta, ed è giusto chiedersi cosa accadrà già nell’immediato all’Italia, piccola scialuppa in mezzo ai marosi, sovranista del nulla. Il mondo un tempo chiamato libero, stava male di salute già da un po’, ma ora è davvero entrato nel cuore dell’uragano.
MONDO. Il tempo è poco, scade il 7 luglio, e il luogo è quello delle grandi svolte della storia, la Francia, ma non possiamo davvero compiacerci dei guai che riguardano i nostri cugini francesi. Passa da Parigi, anzi dal voto dell’immensa provincia francese, il futuro che riguarda l’Europa e molto da vicino l’Italia.
MONDO. Anziché inseguire sempre le piccole miserie della cronaca politica e anche di quella economica, ogni tanto è bene occuparsi delle grandi questioni della società nella sua rapida evoluzione.
ITALIA. Non si era davvero mai visto un Def, cioè un piano economico e finanziario del nuovo triennio, privo di tendenze programmatiche, pur rese obbligatorie da leggi proprie e comunitarie.
ITALIA. Il voto contrario dell’Italia (unica insieme all’Ungheria, oltre a cinque astensioni) sulla direttiva europea per le «case green» è un altro segnale di affievolimento molto «politico» dell’unanime (o meglio: unanimistico) consenso che apparentemente negli ultimi due decenni si è realizzato attorno al tema della difesa del clima e dell’ambiente.
ITALIA. Il 24 marzo di 150 anni fa, in pieno Ottocento, nasceva a Carrù, in Piemonte, un grande italiano, Luigi Einaudi.
ECONOMIA. Farà anche bene, per ragioni politiche comprensibili, la premier Meloni a dire che nell’utilizzo dei fondi europei pagati dal debito comune, l’Italia sta meglio degli altri Paesi, ma è una classifica effimera, con comparazioni complicate.
L’ANALISI. Per l’ampiezza e profondità dei contenuti che caratterizzeranno il dibattito programmato, l’Assemblea di Confcooperative di sabato a Sotto il Monte merita attenzione, perché ancora una volta la cooperazione, e certamente quella bergamasca, è in grado di assumere un ruolo protagonista.
Loading...