Nel G7 l’anomalia tutta italiana
Se si guarda alla foto in Cornovaglia dei 7 grandi del mondo, vien spontaneo chiedersi dove stia di casa politicamente l’Italia. Due di loro sono capi di partiti liberali con questo nome: il canadese Troudeau, che viene da una dinastia del liberalismo progressista, e il giapponese Suga, che perpetua l’inossidabile premierato liberal conservatore del Sol Levante. Il terzo liberale, su 7, è il fran…