Terziario, contratto per 60mila addetti 240 euro l’aumento
IL RINNOVO. Atteso da 4 anni, interessa 3 milioni in Italia. Zambonelli (Ascom): «Con la firma settore più stabile». Terzi (Confesercenti): «Si contrasta il lavoro povero».
IL RINNOVO. Atteso da 4 anni, interessa 3 milioni in Italia. Zambonelli (Ascom): «Con la firma settore più stabile». Terzi (Confesercenti): «Si contrasta il lavoro povero».
L’INTERVISTA. Nato a Calcinate, famiglia operaia, esordio in fabbrica alla Brevi di Telgate: otto ore a tagliare tubi. «Manzoni il mio mentore, la Cisl mi lascia libero di esprimermi. Contratto: aumentare i salari e ridurre gli orari».
ANALISI ISTAT 2023. Dato mai così basso in provincia: 2,9%. Occupati a quota 491mila, il 90% a tempo indeterminato. Mazzoleni: «Buon andamento, con qualche eccezione».
LA DECISIONE. Adesso c’è l’ufficialità: il gruppo Miroglio ha finalizzato l’acquisizione della maison Trussardi da QuattroR nell’ambito di un’operazione di ristrutturazione che si è posta l’obiettivo di valorizzare il marchio e garantire la continuità industriale della casa di moda.
L’OPERAZIONE. La maison del Levriero, la procedura del Tribunale e l’offerta convincente del gruppo piemontese. Verso l’ingresso in una realtà internazionale con nove brand di moda e 1.100 punti vendita, presente in 22 Paesi.
LA CONGIUNTURA. Forte crescita dei servizi guidati dal turismo, con il commercio al dettaglio in chiaroscuro. Spinta dei prezzi trainante. Tempistiche non chiare sul rientro dell’inflazione. Occupazione in leggero rialzo.
CONGIUNTURA 2023. Cala il manifatturiero (-0,9%), corre l’artigianato (+2,1%). La meccanica ok, male il tessile. Mazzoleni: «Pesano ancora le tensioni internazionali». Piantoni: «Possibile un recupero nei prossimi mesi».
IL TREND 2023. Superato il muro delle dieci milioni di ore. In edilizia boom di richieste, commercio in controtendenza. Amboni (Cgil): pesa la crisi nei trasporti internazionali.
IL RICORDO. Ha guidato Siad e Camera di commercio con piglio innovativo. Il figlio Bernardo: «Imprenditore di grande visione, papà dolce ed esigente».
IL RINNOVO. L’intesa dopo una trattativa durata mesi. Le tute blu interessate in Bergamasca sono 17mila. I sindacati: «Buona partenza, ora la parte normativa».
IL COMMENTO. La parola d’ordine ormai è «intercettare». Si, perché in un contesto tutto sommato ancora positivo, il mercato del lavoro e le aziende fanno i conti, ormai da mesi (se non da anni) con un nuovo modo di concepire l’essere occupati. Posto fisso? Non basta più. Stipendio buono? Va bene, ma c’è anche altro.
L’ACQUISIZIONE. L’azienda di Osio alla controllata italiana. Da pochi mezzi iniziali, ora schiera una flotta importante. Restano orobiche la gestione e la struttura organizzativa.
LA RICERCA. Allarme della Cisl sul diffuso fenomeno degli addii al lavoro, ben 566mila in Lombardia solo nel 2022. Nella Bergamasca numeri quasi raddoppiati in meno di un decennio. Sei lavoratori su 10 avevano un’alternativa. Corna: «Le imprese offrano maggiori motivazioni».
PRIMO SEMESTRE. Una crescita del 18,9% a 718 milioni. Acque minerali e Grana Padano tra le voci in ascesa. Mazzoleni: «Buon periodo, ma costi produttivi alti».
JOINT VENTURE. L’azienda bergamasca vuole creare un «hub» per allargare il mercato. Sancinelli: «La nostra esperienza a disposizione del Continente».
PRIMO SEMESTRE. La flessione del commercio mondiale penalizza l’export orobico: previsioni non ottimistiche. Piccinali: «Calo, ma anche resilienza, diversificando».
SCENARIO. Più negozi a livello nazionale e provinciale. In Bergamasca in un anno i ricavi da 108 a 190 milioni. Fusini: «Modello che riduce la componente di rischio».
SECONDO TRIMESTRE. Ora sono poco più di 83 mila. In equilibrio il saldo iscrizioni-cessazioni. Le perdite gravi si registrano nell’edilizia e nel commercio, servizi indenni. Forte flessione delle realtà straniere.
INDAGINE CONFINDUSTRIA. Le uscite volontarie passano dal 4,8 al 6,5% in soli due anni: più colpite le realtà piccole. Ricuperati: «Cambiati i valori e le priorità dei lavoratori».
CONGIUNTURA. Calo del 2,5% rispetto al 2022: ordini in picchiata, in discesa anche l’artigianato che resta positivo. Male soprattutto tessile, gomma e chimica. Mazzoleni: «Inflazione e flessione tedesca incidono sui nostri numeri».
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