Covid, Fontana: «La Lombardia resta in zona gialla»
La Lombardia resterà zona gialla anche per la prossima settimana: lo annuncia il presidente della Regione alla luce dei dati del Cts di venerdì 14 gennaio.
La Lombardia resterà zona gialla anche per la prossima settimana: lo annuncia il presidente della Regione alla luce dei dati del Cts di venerdì 14 gennaio.
I vaccinati dopo l’introduzione dell’obbligo per gli over 50. Emerge un timore di fondo più che un «no» convinto. Un sessantanovenne: «L’ho fatto per i miei familiari».
Luca Lorini, direttore dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni: chi non è protetto non ha barriere contro questa variante. «Ottanta ricoverati, 25 morti. Nessuno aveva Omicron».
Sono 184.615 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 196.224.
A fronte di 237.324 tamponi effettuati, sono 39.683 i nuovi positivi (16,7%). Ecco i consueti dati della Regione Lombardia sui casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore (giovedì 13 gennaio).
L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi anche a livello trasfusionale: l’appello del presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi.
Il dato emerso dall’ultima flash survey di Asst Bergamo Est e Istituto Mario Negri. I due istituti fanno un bilancio dei risultati a 6 mesi dall’inizio della collaborazione scientifica. Remuzzi: abbiamo in corso due pandemie che stanno causando gravi problemi, ma se Omicron dovesse prevalere definitivamente su Delta, la curva potrebbe scendere nelle settimane successive. Omicron potrebbe essere m…
Talvolta gli indigeni danno lezioni ai filosofi e anche alle professoresse di lettere antiche. E che lezione! Lo ha fatto un ragazzo di 24 anni, di nome Tawy, che per far vaccinare il padre di 67 anni se lo è messo in spalla e ha attraversato a piedi nudi la foresta del Parà fino a raggiungere l’avamposto vaccinale che i medici avevano allestito in mezzo alla foresta amazzonica. Una storia che se…
L’impennata trainata da Omicron, i dati in crescita sul nostro territorio.
Su oltre 300 pazienti, il 25% è ricoverato per un’altra patologia ma, dopo il tampone, finisce nei report. Per la Regione andrebbero esclusi.
In un giorno novantuno morti per Covid in Lombardia: è il dato più alto di questa quarta ondata. Nella nostra provincia altri 4.026 contagi. E in crescita anche i ricoveri che salgono a quota 362, 32 in più.
Il tasso di incidenza in Bergamasca nella settimana 05-11 gennaio è pari a 2.291 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 22,91 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni).
All’inizio del quadrimestre il professore esordiva con: «Rinfreschiamoci la memoria». Facciamolo, riandiamo a quanto ci dicevamo lo scorso anno sul danno della chiusura, e forse sarà più chiaro perché le scuole devono restare aperte, almeno un po’. I dati fanno riflettere. Il primo giorno dopo le vacanze non è andato male: a livello nazionale, a casa è rimasto solo il 4,5% degli alunni; peggio i …
Numeri da record in Bergamasca per quanto riguarda le somministrazioni del vaccino anti Covid19.
Le 12 linee vaccinali attive permettono la somministrazione di oltre 2000 dosi al giorno ad adulti e ragazzi di età superiore ai 12 anni. Tutte le informazioni per accedere alla sede vaccinale.
In Lombardia i pazienti in area medica a un soffio da quota tremila (2.999), più 246 in terapia intensiva. Secondo l’epidemiologo La Vecchia il cambio da giallo ad arancione è certo ma non è escluso lo scenario peggiore.
Anche se è inverno, si starà tra i banchi «come d’autunno sugli alberi le foglie». Oggi il mondo della scuola rientra in classe ma è come una scommessa, ogni giorno potrebbe scattare l’ordine di rintanarsi in casa e seguire le lezioni attraverso la Dad, la didattica a distanza. Sarà come stare in trincea, ma è difficile evitare questa specie di roulette russa cui sono sottoposti studenti, insegna…
Lunedì 10 gennaio conferenza stampa del premier Draghi sulle nuove misure anti-pandemia con i ministri della Salute Speranza e dell’Istruzione Bianchi e il coordinatore del Cts Locatelli. «Gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati. Ennesimo invito a tutti gli italiani che non si sono vaccinati a farlo, anche con la terza dose».
L’infettivologo Matteo Bassetti: «Importo basso». «Arriveremo a una crescita da 350mila casi al giorno».
In tre anni 6.000 euro di maggiorazione, prevista per legge. Matteo Lebbolo: «Devolverò i soldi ai Servizi sociali o, se non sarà possibile, all’Istituto Negri»