Scappa credendo l'amico morto
Denunciato per omissione di soccorso

Se erano davvero amici, non dev'essere stato un rapporto molto forte. Perché quando ha visto il compagno cadere dalla moto e restare a terra privo di sensi, invece di aiutarlo è scappato. E lo ha creduto anche morto. Beccandosi una denuncia.

Se erano davvero amici, non dev'essere stato un rapporto molto forte. Perché quando ha visto il compagno cadere dalla moto e restare a terra privo di sensi, invece di aiutarlo è scappato. Protagonista della vicenda O. M., marocchino di 26 anni residente a Madone, che dopo qualche ora si è costituito ai carabinieri della stazione di Brembate.

Era convinto di avere ucciso il suo amico, un senegalese di 17 anni anche lui residente a Madone. Fortunatamente il giovane, nello scontro con una Lancia Y, se l'è cavata con una prognosi di 30 giorni per un femore e un polso fratturati ed è ricoverato all'ospedale di Zingonia. L'incidente si è verificato sabato alle 21,30 in corso Europa a Osio Sotto.

I carabinieri non hanno dovuto cercare per molto tempo il fuggitivo. Dopo qualche ora, infatti, una prostituta ha chiamato i carabinieri, dicendo che un marocchino le aveva appena confidato di avere ucciso un amico in un incidente stradale. Il giovane poco dopo si è presentato alla caserma di Brembate, disperato, confessando di essere il conducente della moto e di avere abbandonato il compagno per paura.

Appresa la buona notizia gli è subito stata data quella cattiva: una denuncia per omissione di soccorso e guida senza patente.

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