Branzi: grave una quindicenne
Colpita all’occhio da un petardo

Il bilancio dei botti di Capodanno ha fatto registrare cinque feriti in città e provincia. Il caso più grave è quello di una ragazzina di 15 anni che, a Branzi, poco dopo mezzanotte, con lo scoppio di un petardo ha subito gravi lesioni all’occhio sinistro.

Il bilancio dei botti di Capodanno ha fatto registrare cinque feriti in città e provincia, la più grave è una quindicenne milanese.

Tre gli incidenti registrati in Valle Brembana. Il caso più grave è quello di una ragazzina di 15 anni che, a Branzi, poco dopo mezzanotte, con lo scoppio di un petardo ha subito gravi lesioni all’occhio sinistro.

Poco più tardi un ragazzino di 14 anni a Stabello di Zogno, per lo stesso motivo, ha riportato l’ustione di due dita della mano sinistra e infine, verso l’una di notte un sedicenne di San Pellegrino ha riportato una lesione a un orecchio.

La ragazzina, V.M. classe 1997, è originaria del Milanese: in vacanza dunque per le festività nel paesino dell’alta Valle Brembana, subito dopo la mezzanotte stava probabilmente accendendo, o assistendo all’accensione, di un petardo, ma quando si è verificato lo scoppio, avvenuto, sembra, nella piazza dove si trova il monumento dei caduti per la Patria (nella parte bassa del paese, ndr), il mortaretto le ha lesionato l’iride dell’occhio sinistro.

I genitori l’hanno accompagnata all’ospedale di San Giovanni Bianco. I sanitari che l’hanno presa in cura le hanno dato 10 giorni di prognosi, salvo poi rinviarla a Bergamo per la visita di uno specialista che le ha riscontrato una lesione piuttosto grave: non rischierebbe l’occhio ma la prognosi è stata aggiornata a 30 giorni.

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