Buche, disastro col maltempo
Situazione critica in provincia

La situazione sulle strade provinciali dopo le nevicate che hanno creato problemi alla viabilità in Val Brembana, Val di Scalve e alta Val Seriana, ma la situazione degli asfalti e delle buche sarà nei prossimi mesi sempre più critica.

La situazione sulle strade provinciali dopo le nevicate che hanno creato problemi alla viabilità in Val Brembana, Val di Scalve e alta Val Seriana, ma la situazione degli asfalti e delle buche sarà nei prossimi mesi sempre più critica.

Lo conferma l’assessore provinciale alla Viabilità e trasporti Giuliano Capetti: «Le strade si stanno deteriorando sempre di più. E il problema si riproporrà per tutto il 2014, se non ci saranno modifiche a livello di governo. Nessuna novità però è stata annunciata e quindi anche per quest’anno il Patto di stabilità impedirà di intervenire in modo completo. Ci è imposto che tra entrate ed uscite ci sia un attivo di 22,5 milioni di euro, significa che non potremo impegnare le risorse per eseguire i lavori a regola d’arte, cioè come andrebbero svolti viste le condizioni attuali delle strade».

Tamponare la situazione è la parola d’ordine. Ed il motivo perché ciò accada non è nuovo: il Patto di stabilità blocca gli investimenti che via Tasso sarebbe invece in grado di sostenere: «Abbiamo 80 milioni di euro che non possiamo spendere - ribadisce l’assessore -. Non riescono a capire che quelle risorse potrebbero innescare un circolo virtuoso: avviando lavori pubblici e dando lavoro».

A tutto ciò si aggiunge l’incertezza data dalla legge sul riordino delle Province attualmente al vaglio del Senato. «Impossibile - continua Capetti - pensare a un bilancio di previsione entro la fine di febbraio, quando le Province dovrebbero perdere alcune funzioni a partire dal prossimo primo luglio. Non sappiamo quali deleghe avremo, e come esercitarle».

Il problema delle buche esiste anche sul territorio del Comune di Bergamo. La lotta alla buca è affrontata ogni giorno da Palafrizzoni che, non potendo più contare su un proprio dipendente, deve appaltare il servizio «riempimento buche» a una ditta esterna. Fino a qualche anno fa, il Comune poteva contare su un servizio express di tappatura buche. Ma con i vincoli del patto di stabilità e i tagli sul personale, il servizio è stato tagliato. Per il 2014 stanziati 1,750 milioni di euro.

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