Tabulati, Percassi smentisce
le parole di Doni al telefono

Il presidente Antonio Percassi, con un comunicato sul sito ufficiale dell'Atalanta, ha smentito categoricamente di aver posto in essere pratiche illegali per acquisire non meglio precisati tabulati telefonici, così come emerge da una telefonata di Doni intercettata.

Venerdì 30 dicembre, attraverso un comunicato sul sito ufficiale dell'Atalanta, il presidente Antonio Percassi ha smentito «categoricamente quanto emerge dal contenuto delle conversazioni riportate. Mai il presidente Percassi ha posto in essere pratiche illegali volte all'acquisizione di non meglio precisati tabulati telefonici. Gli unici tabulati consultati sono quelli relativi al traffico telefonico delle utenze intestate alla Società, regolarmente depositati presso l'amministrazione della stessa, e riferiti a un periodo in cui il presidente Percassi non era ancora, con il suo gruppo, entrato nella compagine societaria di Atalanta Bergamasca Calcio».

Secondo quanto riferito da Doni in una telefonata intercettata, Percassi avrebbe ottenuto dei tabulati telefonici per scoprire con chi parlava l'ex direttore generale dell'Atalanta Cesare Giacobazzi, sospettandolo di essere l'autore della lettera anonima fatta arrivare alla Figc l'estate scorsa, in cui si accusava Doni di combine.

Dalla conversazione di Doni con Serse Pedretti, titolare del negozio Onis Sportswear di Zanica, rivendita ufficiale di maglie dell'Atalanta, non si capisce se i tabulati si riferiscano al cellulare di Giacobazzi o a quello del giornalista bergamasco Roberto Pelucchi della «Gazzetta dello Sport», perché si fa riferimento a «sei ore di conversazione in un mese» intercorse tra i due ad agosto 2011.

La telefonata intercettata è del 7 settembre: l'ex capitano è reduce dal processo sportivo che lo ha visto condannare a tre anni e mezzo di squalifica. Doni dice a Serse - recita l'informativa della polizia - «che Pelucchi lo vuole vedere strisciare in quanto ha sempre strumentalizzato la situazione e che già in precedenza avevano avuto uno scontro verbale perché non si era comportato bene nemmeno con Massimo Carrera dopo il suo incidente (nello scorso Capodanno, ndr)».

Doni parla quindi della lettera anonima, che venne fatta leggere all'ex ds dell'Atalanta Carlo Osti nell'interrogatorio del 14 luglio alla procura federale. La lettera non era stata messa agli atti del processo sportivo e nel verbale dell'interrogatorio erano state omesse le domande, ma dalle risposte di Osti si era capito che faceva riferimento a partite combinate da Doni e al fatto che fosse uno scommettitore.

Doni: ...sono venute fuori delle robe... m'ha mandato una lettera anonima alla Federazione...
Serse: ...(incompr.) ...
Doni: sì Giacobazzi...
Serse: Giacobazzi...?
Serse: eh, bè... ma lui.. lui non t'ha mai potuto vedere...
Doni: ma... ma soprattutto contro la società eh...
Serse: ... (incompr.)...
Doni: (...) tra l'altro han chiamato Osti a questo no...? L'avevano chiamato, interrogato...
Serse: ma perché Carlo?
Doni: boh, che ca... c'entra... (incompr.)... invece l'han chiamato, t'ho detto... ho visto poi i verbali quando sono andato a Roma... però la lettera... non si sapeva niente, nemmeno le domande... che gli han fatto a Osti, le avevan cancellate! Capito...? Le avrebbero tenuto conto se Osti... invece Osti è stato... è stato onesto è stato corretto eh, ha detto... la verità ha detto... (...) dalle domande che han fatto a Osti, capisci che eh... diceva che due anni fa, io avrei ehmmm... venduto le partite comunque cercato di far perdere la squadra per... d'accordo con Percassi (che allora non era presidente della società, ndr) per... per le... eh... ma guarda...
Serse: no...
Doni:.. te lo giuro, no... te lo giuro... e questi qui... (...) ma a parte la lettera... cioè uno può scrivere quel che vuole...
Serse: sì, beh... dai...
Doni: ma questi qui... cioè questi qui han chiamato uno... interrogarlo per... per... questa lettera anonima...Te, adesso è... è una roba talmente assurda che non stiamo nemmeno a... a commentarla... però infatti... Osti mi fa... ma stiam pro... (ride)... ma si è messo a ridere se proprio il verbale lo vedi... questo è fantacalcio... non è assolutamente possibile eh... eh Palazzi mi fa: «Ma scusi, allora, perché due anni fa... ha fatto cagare e... l'hanno escluso»... Ma che cosa vuoi dire ho detto... è una cosa... cioè a parte che la serie A e la serie B sono due cose diverse e poi l'anno scorso...
Serse: il calcio è calcio... cioè...
Doni: (ride)... incredibile... ma ti rendi conto di cosa stiamo parlando? Eh no, ho riferito a quello perché... senti la bomba... senti la bomba... praticamente il presidente dopo la lettera anonima... anonima... eh... eh... eh... anche perché, come si è comportata la Gazzetta... e Pelucchi... ha fatto delle ricerche... dai diciamo.... dei tabulati... no...?
Serse: perché...?
Doni: praticamente, eh... fino ti parlo di un mese fa... venti giorni fa... eh... nell'ultimo mese non questo, quello... va bè... fino a venti giorni fa... eh... Pelucchi e il signor Giacobazzi hanno avuto sei ore di conversazione, in un mese... ma ti rendi conto?
Serse: allora gli ha fatto gli ha fatto... fiume... fiume praticamente...
Doni: è per questo vedi...? Il presidente è convintissimo che sia Giacobazzi...! Ma... convintissimo... 
Serse: chi vuoi che sia?
Doni: lui... lui è convintissimo... io non sapevo un ca... di 'sta lettera anonima, sinceramente... me l'han detta dopo... lui è convintissimo... eh, tant'è che ha fatto fare 'ste robe qua eh... Pelucchi... perché comunque lui è stato sbattuto... proprio a calci nel culo eh... n'a robaccia eh... pensa te, si è vendicato perché... poi non so se sia vero o no però... è assurdo.
Serse: secondo me non c'è... non esiste... comunque eh, non esistono cose del genere, poi sei ore di conversazione... cioè sei ore...
Doni: ... sei ore... sei ore... quotidianamente... eh... sì, sì... proprio... capito...? ... Quasi impostare... tutte le cose...
Serse: eh... l'altro è andato via con il dente avvelenato... eh...
Doni: no, quello là sì... poi erano già culo e camicia... eh... Giacobazzi e Pelucchi... (...) perché era troppo sporca... era la Gazzetta dello Sport strumentalizzata in maniera (incompr.–ride)..., delle robe che anche io dicevo... ma no... ma come...? Cioè una cosa che doveva essere positiva per me metti, adesso non voglio parlare... eh... però lui... loro riuscivano a... a farla...
Serse: diventare negativa...
Doni: sì esatto... esatto... stralci di... intercettazioni... robe (ride)... brutte robe... eh... ti viene un nervoso in quegli istanti lì... devastante eh...

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