Sangarè a processo per maltrattamenti su madre e sorella: capace di intendere e volere

LA DECISIONE. Moussa Sangarè, accusato dell’omicidio di Sharon Verzeni, è imputato anche in un processo per maltrattamenti e violenze su madre e sorella. In questo procedimento il Tribunale ha deciso che è capace di intendere e volere e di partecipare al processo.

Bergamo

Capace di intendere e volere e di partecipare al processo. Queste le conclusioni del perito del tribunale, chiamato a valutare le condizioni di Moussa Sangare nel procedimento per maltrattamenti nei confronti della madre e della sorella.

L’avvocato della difesa Giacomo Maj ha chiesto un’integrazione della perizia ritenendo, sulla base delle valutazioni del consulente di parte, che sia «incompleta nella metodologia», in quanto «è stato fatto un solo colloquio».

Sangare, in diverso procedimento, è imputato per l’omicidio di Sharon Verzeni.

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