«Alin sognava di fare l’autista e viaggiare per tutto il mondo»

Caravaggio.Il dolore dei familiari del diciassettenne morto con il motorino. Un testimone ai carabinieri: l’auto era in sorpasso, alcoltest al conducente.

Sarebbe dovuto tornare mercoledì mattina dalla casa della fidanzata, a Mozzanica, per portare la colazione alla madre. Un gesto di gentilezza che non è purtroppo riuscito a fare Alin Marin Costin Varna, il giovane di 17 anni, di Caravaggio, morto martedì sera in paese, sull’ex statale 11, nello scontro tra il suo scooter e un’auto in sorpasso. Il diciassettenne, di origine romene, era giunto con la famiglia nella Bergamasca quando aveva due anni. Prima aveva abitato a Treviglio e poi, nel 2017, si era trasferito a Caravaggio, dove abitava con il padre Gheorghe e la madre Eugenia. Lascia anche una sorella più grande, sposata e residente pure lei a Caravaggio.

L’automobilista è stato trasportato all’ospedale di Treviglio per essere medicato e sottoposto alle analisi e verificare se si trovasse alla guida in stato alterato da alcol o sostanze stupefacenti: i risultati non sono ancora noti

Mercoledì tutti i suoi famigliari, alcuni dei quali martedì erano accorsi disperati sul luogo del tragico incidente, si sono riuniti per piangere il diciassettenne, la cui salma è composta nella camera mortuaria del cimitero di Caravaggio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sconvolta per la perdita del figlio mamma Eugenia, che è riuscita solo a svelare un desiderio segreto di Alin: «Aveva studiato come cameriere e stava cercando lavoro, ma la sua volontà in futuro era fare l’autista e viaggiare per il mondo».

Ora i suoi familiari sono in attesa di conoscere maggiori dettagli sulla dinamica del tragico incidente. A quanto ha riferito un testimone ai carabinieri del nucleo radiomobile di Treviglio, che ha effettuato i rilievi di legge, Alin sarebbe stato travolto da un’auto in sorpasso, una Fiat Punto che viaggiava sulla direzione opposta: il suo conducente, un diciannovenne anche lui di Caravaggio, rischia di essere indagato per omicidio stradale (al momento, comunque, non è stato ancora aperto alcun fascicolo a suo carico).

Anche lui, a causa dello scontro con il motorino, è rimasto ferito, ma non in maniera grave. Martedì sera era stato trasportato all’ospedale di Treviglio per essere medicato e sottoposto alle analisi e verificare se si trovasse alla guida in stato alterato da alcol o sostanze stupefacenti: i risultati non sono ancora noti.

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