
Chicco portava in cucina la passione per il territorio, lunedì l’addio al grande chef
Tante espressioni di cordoglio per la scomparsa dello chef Chicco Coria, protagonista di iniziative dedicate a valorizzare i prodotti locali. I funerali si terranno lunedì 6 dicembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Martinengo.

La scomparsa improvvisa dello chef Chicco Coria ha lasciato sgomenti tanti conoscenti ed estimatori. Amici, colleghi e clienti, spesso uniti in banchetti, cene o eventi dove la mano di Chicco era in grado di fare la differenza. Da venerdì 3 dicembre la salma del professionista, scomparso giovedì a 54 anni per un’infezione, è composta nell’abitazione di famiglia a Martinengo. Ad accogliere il feretro la sorella Augusta, insieme al cognato Sergio e al nipote Alberto. «Eravamo amici, prima che parenti – commenta commosso Sergio Fratus –. Studiavamo insieme alle scuole medie e Chicco non è mai cambiato. Era una persona dal cuore grande con tutti e si è sempre reso disponibile quando qualcuno gli chiedeva un favore. Negli ultimi tempi abitavamo insieme a Martinengo, un paese di cui era veramente innamorato. Quando andava in giro raccontava con orgoglio le origini della Bassa e promuoveva i prodotti tipici del territorio, a partire dalla famosa patata che ha poi dato origine alla sagra organizzata in centro».
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