Tragedia di Pioltello, un operaio: «Il problema del giunto c’era già da mesi»

In aula.Il teste, così come altri sentiti nel processo, ha riferito che il problema del giunto nel cosiddetto «punto zero», sopra il quale si ruppe una parte di rotaia causando il deragliamento, era noto ed era stato segnalato già dall’estate 2017.

Tragedia di Pioltello, un operaio: «Il problema del giunto c’era già da mesi»
Un’immagine, diffusa il 30 ottobre 2019 dalla Polizia di Stato, relativa all’incidente ferroviario di Pioltello avvenuto il 25 gennaio 2018

La zeppa di legno «era un rimedio tampone per i giunti ammalorati, un intervento di mestiere per dare supporto al giunto, lo si rincalzava, ora non le stiamo più mettendo, dopo quello che è successo nessuno ora si sogna più di metterle». Lo ha spiegato un operaio di una squadra di manutenzione sentito come teste oggi nel processo milanese sul disastro ferroviario di Pioltello, avvenuto il 25 gennaio 2018, quando il regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi uscì dai binari. Il tragico incidente causa lo morte di tre donne, tra cui Maddalena Ida Milanesi, 61 anni di Caravaggio, e Pierangela Tadini, 51 anni di Gera d’Adda, e il ferimento di più di un centinaio di persone, una sessantina delle quali ora parte civile.

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