Treni, il bonus ritardi sale al 30% anche per gli abbonati annuali
LA DELIBERA. Prima era al 10%. Lucente: aiuto ai pendolari alle prese coi disagi. Dal 1° aprile addio all’automatismo: l’indennizzo va richiesto. Il Pd: una beffa.
LA DELIBERA. Prima era al 10%. Lucente: aiuto ai pendolari alle prese coi disagi. Dal 1° aprile addio all’automatismo: l’indennizzo va richiesto. Il Pd: una beffa.
LE INDAGINI. La scoperta dopo che la ferraglia aggrovigliata sotto la motrice del «Caravaggio» coinvolta nell’incidente di venerdì 22 marzo è stata ispezionata. Analoghe «macchine incavigliatrici» sono presenti a lato della linea: non tutte erano state rimosse a fine lavori.
LA TESTIMONIANZA. Parla il macchinista del treno che viaggiava a 100 all’ora, già in frenata: illesi i 90 passeggeri. Urtato un carrello per la manutenzione: la Polfer indaga sul perché fosse lì.
LO SCONTRO. Coinvolti una novantina di pendolari: per fortuna nessun ferito. Il treno 2212 delle 5 da Bergamo per Milano Centrale ha subito un guasto importante e non può essere spostato. Trenta le corse soppresse nel corso della mattinata. La circolazione tornata regolare da metà pomeriggio.
TRASPORTI. La circolazione ferroviaria è stata sospesa alle 17 lunedì 4 marzo tra le stazioni di Stezzano e Bergamo in seguito all’investimento di una persona da parte del treno 2233. Cancellazioni e limitazioni fino a sera.
IL DISASTRO. Rfi, tramite due consulenti, ha ipotizzato l’inidoneità dei freni delle carrozze. L’ipotesi era già stata scartata dai giudici, tanto che Trenord è uscita dal processo a tutti gli effetti.
LA TRAGEDIA. L’incidente è avvenuto nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 gennaio. Aperta un’inchiesta per accertare le cause.
CARAVAGGIO. Ventotto minuti di ritardo accumulato e il fermo a Treviglio. Il Cremona- Milano Porta Garibaldi delle 5,32 non era un treno qualunque: quella stessa corsa, il 25 gennaio di sei anni fa, deragliò all’altezza di Pioltello causando la morte di una donna di Capralba (Cremona), Alessandra Pirri, e due di Caravaggio, Ida Maddalena Milanesi e Pierangela Tadini.
IL PROCESSO. Il deragliamento del regionale causò tre vittime. Per l’accusa provocato da una lunga serie di omissioni, ma per i consulenti della difesa gli operai di Treviglio non avrebbero sollecitato l’intervento sui canali aziendali.