Truffa della pergola, pagata e mai arrivata: c’è un’altra denuncia

IL CASO. Pochi giorni prima di Natale, il Tribunale civile ha sentenziato a favore di Brambilla, dichiarando la risoluzione del contratto «per inadempimento» della società, e condannandola al pagamento dei 13.500 euro a favore di Brambilla.

Villongo

Una pergola bioclimatica per la sua casa di Corsico, nel milanese, pagata ben 13.500 euro ma mai arrivata. Per questo, Anton Stefano Brambilla ha deciso non solo di presentare denuncia-querela per l’ipotesi di truffa ai carabinieri di Corsico, ma si è anche rivolto al Tribunale civile contro la «Building System srl», con sede legale a Milano e con socio unico di Villongo. Pochi giorni prima di Natale, il Tribunale civile ha sentenziato a favore di Brambilla, dichiarando la risoluzione del contratto «per inadempimento» della società, e condannandola al pagamento dei 13.500 euro a favore di Brambilla.

Ma la vicenda non si è certo conclusa in sede civile. C’è infatti il filone penale, aperto in seguito alla presentazione di diverse denunce nei confronti del titolare, sempre per l’ipotesi di truffa. Quanto accaduto a Corsico, infatti, è molto simile a quanto denunciato in altre regioni italiane, ma anche da un residente di Ponte San Pietro.

Brambilla aveva cercato alcune aziende sul web per installare una pergola bioclimatica su una parte del terrazzo. All’inizio del 2024 aveva così incontrato il titolare di Villongo e, durante questa visita, gli era stata mostrata «una brochure illustrativa» con il nome di un’altra azienda, che Brambilla in seguito aveva contatto. Dall’altro capo del telefono, però, gli avevano risposto di «non aver mai intrattenuto un rapporto lavorativo» né con il titolare sebino, né con il suo presunto collaboratore, entrato in scena poco dopo la stipula del contratto (nel marzo 2024) per l’acquisto della pergola. Ed è quest’ultimo che avrebbe contattato Brambilla per i pagamenti.

La pergola sarebbe dovuta essere installata entro l’estate dello stesso anno. Ma, nonostante i due bonifici e i solleciti di Brambilla, del manufatto non si è vista letteralmente l’ombra. Il presunto collaboratore «giustificava la mancanza della prestazione» con l’assenza di «personale qualificato a eseguire il montaggio». E come già il titolare prima di lui, poi ha poi interrotto le comunicazioni con Brambilla. Che, a settembre, si è rivolto ai carabinieri di Corsico.

Quante siano di preciso le persone che hanno già saldato i lavori mai eseguiti, o a quanto questi ammontino, è impossibile da sapere. Ai numeri di telefono forniti al cliente di Ponte San Pietro che in primavera si era rivolto ai carabinieri per sporgere denuncia, ieri non ha risposto nessuno. Ad aprile, però, il titolare della «Building System srl» aveva riferito telefonicamente: «Sono solo ritardi nella consegna del materiale, che arriva dalla Spagna. Non si tratta di una truffa. Se ci sarà da pagare una penale, la pagheremo».

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