San Pellegrino Terme, il quorum sorride a Fausto Galizzi: e in altri cinque paesi c’è già (quasi) il sindaco

Domenica sera alle 23 la conferma della vittoria della maggioranza uscente a San Pellegrino Terme. Ad Adrara, Calvenzano, Chiuduno, Filago, Oltressenda affluenza «centrata».

«Andamento lento» sul fronte dell’affluenza per la prima giornata del voto in Bergamasca: soprattutto in mattinata di domenica 3 ottobre i numeri erano piuttosto bassi praticamente ovunque. Col passare delle ore si è un po’ «carburato», ma le cifre restano distanti da quelle di cinque anni fa: ieri sera alle 23, nei 38 Comuni bergamaschi coinvolti aveva votato il 45,83% degli aventi diritto, contro il 66,47% di cinque anni fa.

Numeri che pongono comunque la Bergamasca un po’ al di sopra della media nazionale (che si aggira sul 43%) e regionale, ferma al 40,51 %. E va detto che, a differenza del 2016, quando si votò in un’unica giornata, quest’anno le operazioni di voto proseguiranno anche oggi, dalle 7 alle 15. I confronti dunque si faranno alla fine.

Ma per dodici Comuni orobici l’andamento dell’affluenza ha un significato molto particolare: sono i paesi dove in corsa c’è una sola lista, che si confronta dunque «solo» con il quorum (abbassato quest’anno, a causa della pandemia e delle relative restrizioni e difficoltà di spostamento, al 40%). Questo significa che i candidati che già domenica sera avevano raggiunto questa soglia di affluenza possono considerarsi virtualmente eletti, anche se la prudenza resta necessaria fino allo spoglio, che dovrà verificare l’ottenimento almeno del 50% dei voti validi.

I primi due sindaci a «scavalcare» l’ostacolo del quorum, già alle 19 di domenica sera, sono due uscenti che veleggiano così verso la rielezione: Giulio Baronchelli a Oltressenda Alta (che ha chiuso la serata oltre il 58%) e Fabio Ferla a Calvenzano (45,9% alle 23) «Siamo soddisfatti per il raggiungimento del quorum, ora attendiamo i risultati finali», ha commentato in serata Baronchelli. «Bene il superamento del quorum – dice anche Ferla – ma attendiamo il dato sui voti validi. Non prevedo feste o brindisi di alcun genere. Se verrò riconfermato sarò ovviamente soddisfatto ma vedo l’eventuale rielezione non come una conquista ma come una conferma di un incarico di responsabilità».

Nel proseguire della serata, fino alla chiusura dei seggi alle 23, altri Comuni hanno visto i votanti crescere oltre il necessario 40%. Il traguardo ha avuto un significato particolare per Daniele Medici, primo cittadino uscente di Filago (42,59%) , che domenica si è trovato con volantini diffamatori nei confronti suoi e di alcuni membri del gruppo diffusi in paese: «Un grazie sentito ai miei concittadini – ha commentato a caldo dopo il superamento del quorum –. Mi conforta contare su tante persone che mi hanno dato fiducia nonostante il clima difficile che si è creato. Oltre ad aver snaturato il confronto pubblico con temi, tempi e toni non consoni, i messaggi hanno inciso sulla mia sfera privata e hanno provato l’ambiente familiare. Per questo, gioia e tristezza convivono. Cresce però la soddisfazione e la consapevolezza di continuare a fare il mio dovere, rispettando il programma che i filaghesi hanno voluto sostenere».

Quorum centrato (41,54% ieri sera) anche a Chiuduno, che con quasi seimila abitanti è la più popolosa tra le realtà con lista unica. Porte del municipio aperte dunque per Piermauro Nembrini, 58 anni, già assessore e candidato in continuità con l’amministrazione leghista uscente. «Felicissimi del risultato – sono le prime parole di Nembrini –. Ma i festeggiamenti li rimandiamo a domani (oggi per chi legge, ndr), adesso ci concediamo giusto un veloce brindisi per il quorum». Adrara San Rocco, per ora con un quorum del 43,84%, conferma il sindaco uscente Tiziano Piccioli Cappelli. L’ultima rilevazione delle 23 porta infine lo sfondamento della soglia per Fausto Galizzi, espressione della maggioranza uscente a San Pellegrino Terme (per ora superamento di misura, con il 40,47%). Restano invece in bilico, in attesa dell’andam ento della giornata di oggi, Medolago (35,55%), Castione della Presolana (33,41%), Bottanuco (38,85%), Ardesio (34,6%) . Dal calcolo delle percentuali vanno ancora tolti gli elettori iscritti all’Aire che non dovessero partecipare al voto : la loro «sottrazione» contribuirà, soprattutto nelle realtà dove se ne contano di più, a raggiungere il quorum. Da calcoli di ieri sera potrebbe essere per esempio questo il caso – anche se per ora il dato è formalmente al di sotto della soglia – a Locatello (32,72% alle 23 di ieri) e Gromo (36,03%). Le operazioni di voto proseguono comunque oggi, lunedì 4 ottobre.

Laddove la soglia non dovesse essere superata, per i Comuni interessati scatterebbe il commissariamento.

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