Le elezioni francesi parlano anche a noi
MONDO. Parla anche a noi il risultato delle elezioni i Francia, con la sconfitta dell’estrema destra, dopo quello in Inghilterra che ha premiato i laburisti in formato riformista.
MONDO. Parla anche a noi il risultato delle elezioni i Francia, con la sconfitta dell’estrema destra, dopo quello in Inghilterra che ha premiato i laburisti in formato riformista.
LA MEMORIA. IL 6 luglio del 1944 due gruppi di bombardieri alleati sganciarono 400 ordigni devastando la fabbrica, il villaggio industriale, Mariano, Sabbio e Sforzatica. I morti furono 280 perché non scattò l’allarme. Da allora cambiò tutto con i tedeschi.
MONDO. Calma e gesso: sono i ballottaggi di domenica prossima a decidere il futuro della Francia. Per ora sappiamo che il Rassemblement national di Marine Le Pen è il primo partito (con la contenuta soddisfazione di Giorgia Meloni perché è un assist per Salvini)
FRANCIA. All’indomani dello strappo di Giorgia Meloni a Bruxelles, la Francia va al voto in un clima di tensione: «Il Paese si gioca la pelle».
IL RITRATTO. È morto a 88 anni Luigi «Gino» Carrara, che diresse il giornale - dove lavorò per oltre 40 anni - dal 1989 al 1995. Visse gli anni d’oro al fianco di monsignor Spada. Non ha mai amato i riflettori, dedicò tutte le sue energie al lavoro. Sabato 29 giugno, alle 11, nella chiesa parrocchiale di Nembro l’ultimo saluto.
ITALIA. L’uno-due è riuscito: dopo il primo «sì» al contestato premierato, mercoledì 19 giugno è diventata legge l’autonomia regionale differenziata. Al trittico divisivo e della discordia manca la riforma della giustizia (separazione delle carriere fra pm e giudici), ma è questione di tempo.
MONDO. Il nesso fra governo dell’Intelligenza artificiale e buona politica sta nella difesa della dignità della persona: «Parlare di tecnologia è parlare di cosa significhi essere umani e quindi di quella nostra unica condizione tra libertà e responsabilità, cioè vuol dire parlare di etica».
IL COMMENTO. Nonostante l’avanzata delle destre radicali, il voto ha confermato la «maggioranza Ursula», la coalizione centrista all’Europarlamento: il fronte europeista (popolari, socialisti, liberali) è ben al di là della soglia minima di 361 seggi su 720. Fatto positivo, l’unico, che tuttavia racconta solo una parte della soluzione.
MONDO. La partita delle Europee si gioca nell’arco di crisi che comprende Francia, Germania e Italia. In ballo c’è il futuro, e quale futuro, del continente.
MONDO. Dall’Unione europea, per quanto attaccata da più parti, nessuno intende andarsene. Anzi, si vuole entrare. L’ingresso di Ucraina, Moldavia e Balcani sarà fra anni, ma intanto i primi passi sono stati compiuti.
ITALIA. Gli 80 anni che ci separano dal 25 Aprile, il giorno più lungo dell’Italia repubblicana e quello in cima al calendario civile, dovrebbero essere serviti a darci una coscienza antifascista collettiva.
UN GIORNO SPECIALE. L’inaugurazione della nuova sede nell’ex foresteria. Paolo Rocca: l’industria è la soluzione anche alle questioni energetiche.
ITALIA. La Lega di lotta e di governo, il partito più longevo che ha attraversato in modo rumoroso Prima e Seconda Repubblica, ha festeggiato i suoi primi 40 anni in una condizione di stallo febbrile.
MONDO. Da qui al voto di giugno sentiremo citato sempre più spesso un nome elegante: Ursula, che sta per Ursula von der Leyen, candidata per il secondo mandato alla guida della Commissione europea.
ITALIA. Sembra in tono minore la convention romana, oggi, di Identità e democrazia, l’eurogruppo di estrema destra che comprende la Lega.
L’ANALISI. La Festa dell’Unità è il compleanno del nostro Paese, che forse ai più sfugge: rimanda a quel 17 marzo 1861 quando fu proclamato il Regno d’Italia. Simboli e riti sono essenziali per la cittadinanza, per il nostro essere sociali.
ITALIA. Vediamo come vanno le varie tappe delle Regionali, prova generale delle Europee, le più importanti di sempre.
ITALIA. Il club italiano filo Putin in questi anni è passato dalla bizzarria eccentrica al genere di consumo alternativo: minoritario, ma sempre disponibile al supermarket oltranzista.
MONDO. Ancora non ci siamo. Prima o poi il «momento Europa» arriverà e si tratta di sottrarre il senso del voto per l’Europarlamento alla cronaca spicciola e restituirgli il peso che merita.
IL LIBRO. Curato da Stefano Paleari e Francesco Brioschi una serie di idee per rendere il Paese attrattivo. La fuga dei cervelli: 94mila nel 2021. La ricchezza degli italiani nei paradisi fiscali vale 197 miliardi di euro.
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