Valbondione, torna la sosta a pagamento da aprile
Turismo Il provvedimento in vista dell’afflusso di escursionisti. Cinque euro per i parcheggi giornalieri. Sono previsti pass gratuiti.
Turismo Il provvedimento in vista dell’afflusso di escursionisti. Cinque euro per i parcheggi giornalieri. Sono previsti pass gratuiti.
Ambiente L’anno scorso si erano svegliate alla fine di marzo, ora si notano attorno ai 1.800 metri di quota
I fiocchi hanno imbiancato prima Colere, Schilpario, Clusone, Selvino, Foppolo e Zogno nella serata di lunedì 14 febbraio e poi nella notte e all’alba di martedì 15 febbraio sono arrivati anche a bassa quota.
Portata via dal forte vento alla croce di vetta del Pizzo Coca: l’appello di Alex Bombardieri per ritrovarla attraverso i social. La scalata di Aurelio Pezzera per scovare il ricordo dell’amico.
La mancanza di neve, associata al perdurare di condizioni meteo stabili, sta richiamando sui sentieri che conducono ai rifugi delle nostre Orobie centinaia di escursionisti.
Sabato al Curò le raffiche hanno raggiunto i 95 chilometri orari. Versanti montani spogli e torrenti in secca per l’assenza di precipitazioni.
Fa più caldo in quota che in pianura. Sui Tremila orobici, solo negli anfratti all’ombra c’è ancora un po’ di neve
Sul pizzo, venerdì 14 gennaio, la minima è stata di -2,9 gradi, contro i -5 di Poscante. Dieci giorni fa in vetta si arrivava a -17.
Il cambio di passo delle temperature spinto da una perturbazione atlantica: giovedì notte al Coca -16,7 gradi.
Le temperature elevate delle ultime settimane favoriscono la permanenza della fauna in cerca di cibo nelle valli orobiche.
Era chiuso dal 2014, a gennaio l’asta. Lo gestirà Fabio Arizzi, d’estate già impegnato al Curò. Previste serate speciali per scialpinisti e ciaspolatori.
Si è sciolta la neve accumulata a 2000 metri. Ritardata la glaciazione di molti laghetti orobici. La più bassa temperatura -3,3 sul Monte Farno.
Anche quest’anno, come spesso capita con l’inizio di novembre, la prima perturbazione del mese che ha interessato le nostre montagne ha regalato panorami da cartolina, grazie al ritorno della neve fino a quote medio- alte.
Il «colpo di coda» della perturbazione di domenica 19 settembre: la neve è tornata ad imbiancare le nostre montagne localmente fin verso i 2.400 metri di quota.
I temporali di giugno e luglio hanno eroso il terreno, ma non hanno fatto andare l’acqua in profondità. Condizioni poco ideali anche per i cercatori nei boschi. Porcini solo a macchia di leopardo per un periodo limitato.
Il fenomeno a Valbondione è una novità in relazione alle estati torride. Scarseggia l’acqua di scioglimento.
Valbondione dopo due anni di stop il 22 agosto lo show del triplice salto: con obbligo di mascherina e controlli anti assembramento. Mille posti auto in paese.
Escursione naturalistica e visita a un gregge di mille pecore ad Ardesio. I segreti del pascolo saranno raccontati dal pastore Silvestro Maroni. Si replica mercoledì 4 agosto all’Alpe Neel, in territorio di Valcanale.
In cinque tentano l’ascesa ai 4.554 metri della Capanna Margherita. Nel gruppo che li scorta sette bergamaschi: «Fieri di partecipare al progetto».
Sono arrivate 250 adesioni, ma i volontari saranno 60. Aiuteranno i pastori nel lavoro quotidiano L’obiettivo è la convivenza tra uomo e grandi predatori.
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