Videogiochi e ragazzi Manuale per l’uso
«Videogames», scritto a quattro mani da Davide Morosinotto e Samuele Perseo
«Videogames», scritto a quattro mani da Davide Morosinotto e Samuele Perseo
«Noi non usiamo bene il nostro cervello. Non lo usiamo in modo ergonomico: né a scuola, né al lavoro, né in politica. Questo cattivo uso del cervello ha conseguenze diverse, che hanno però in comune due caratteristiche: la rigidità mentale e l’inefficacia».
«Una vita tranquilla e modesta porta più gioia del perseguimento del successo legato a un’agitazione perenne. Dove c’è volontà, c’è la strada»: il biglietto con l’appunto sulla felicità scritto frettolosamente a mano da Einstein è stato venduto all’asta nei giorni scorsi a oltre un milione e mezzo di dollari.
«Origin», il nuovo romanzo di Dan Brown (Mondadori) mette in atto fin dalla prima pagina il piccolo inganno della «copertina calda»: fa sentire cioè il lettore subito avvolto da un contesto che conosce bene e che ritrova, riteniamo, con piacere, se continua a seguire questo autore, giunto al suo ottavo bestseller.
«Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido».
Quando leggiamo un libro, ci spiega Alessandro Zaccuri in «Come non letto» (Ponte alle Grazie) siamo come il mozzo Jim in una famosa scena de «L’isola del tesoro» di Stevenson: chiusi in un barile di mele, in ascolto senza poter intervenire.
«Imagine», la celebre canzone di John Lennon scritta a sostegno della pace nel mondo, diventa un albo illustrato.
Il famoso scrittore francese lunedì 11 settembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la rassegna «Molte fedi»: posti esauriti. «Sogno un Erasmus generalizzato per tutti, che dovrebbe cominciare non dall’università ma dalla prima infanzia»
«Chi poteva immaginarlo? Ecco il colpo di scena: le persone sono più felici all’inizio e alla fine delle loro vite. Se non volete credermi sulla parola, cercate su Google: Curva a U della felicità». Ashton Applewhite, scrittrice americana, insegnante e bibliotecaria, un tempo si vergognava di essere una over 60, influenzata dal sentire comune secondo il quale «vecchio è brutto e triste».
Quando gli Young arrivano a Londra sfiniti dopo un volo di 16 ore da Singapore e si presentano all’hotel Calthorpe per occupare la suite molto esclusiva che hanno prenotato, l’addetto alla reception li caccia via, intimorito dall’effetto che quella disordinata famiglia cinese (tre donne e un numero imprecisato di bambini molto chiassosi) potrebbe avere sui clienti abituali, ricchissimi, nobili e …
C’è chi digiuna per motivi etici o religiosi, per sostenere una causa o per protesta: ma secondo gli esperti di alimentazione e i ricercatori astenersi dal cibo per un breve periodo, una volta ogni tanto, può avere effetti benefici sulla salute. Gisbert Bolling e Sophie Lacoste nel volume «Digiuno, istruzioni per l’uso» (Il Punto d’Incontro) propongono un semplice percorso guidato per digiunare i…
«Quando cominci ad analizzare cos’è andato storto, o più precisamente dove tu hai imboccato la strada sbagliata, è un po’ come sbucciare una cipolla. C’è sempre uno strato successivo, un errore commesso nel passato o un ricordo imbarazzante che emerge e ti riporta ancora più indietro nel tempo alla ricerca della verità ultima».
«New York è una finestra senza tende», come la definisce nella sua inconsueta guida letteraria, appena ripubblicata da Laterza sull’ onda della vittoria al Premio Strega 2017 con «Le otto montagne» (Einaudi)
«Il mare ci dà, ma chiede sempre qualcosa in cambio»: è una distesa senza confini, un luogo di esplorazioni, conserva i suoi segreti perfino ai tempi di Google Earth. Ne ripercorre la materia liquida e sfuggente, fisica e simbolica, «Sottovento e sopravvento» di Guido Mina di Sospiro (Ponte alle Grazie).
Otto minuti è il tempo che impiega un raggio di luce per viaggiare dal Sole alla Terra, ma anche quello che - più o meno - potrebbe servirvi per leggere questa storia fino in fondo. Un tempo brevissimo, in cui però può accadere di tutto, anche di veder nascere un bambino, com’è stato per la piccola Emma Mosca all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Dopo una giornata trascorsa al computer, una corsa è un toccasana per il corpo, ma anche per la mente: è la tesi di fondo di «Mindful running. La corsa consapevole» di Mio Gonzalez e Montse Rodrigues (DeAgostini).
«Tutti sono capro espiatorio di qualcun altro»: a dirlo è Daniel Pennac e lo dimostra, in fondo, il successo di lunga durata della sua saga ambientata a Belville, quartiere «alternativo» e multietnico di Parigi.
Gli esami del sangue, la terribile scoperta e poi il ricovero a Bergamo:«Mi sono sempre sforzato di reagire perché non volevo deludere i miei».
«La vita è troppo bella per avere paura» si legge sulla copertina de «La compagnia del Bullone» (Sperling & Kupfer), storia vera firmata da un gruppo di giovani milanesi tra i 14 e i 29 anni, i B.Livers, affetti da malattie molto gravi - dal cancro all’Hiv - e uniti da un legame di solidarietà reciproca, ma soprattutto dal coraggio.
«Dentro ai libri c’è tutto, anche quello che non c’è» dice Sergio Guastini, cantastorie e libraio di Sarzana che ha accompagnato una ventina di bambini bergamaschi nella «Notte bianca per lettori insonni» organizzata al Museo di Scienze Naturali Caffi di Città Alta, nell’ambito della prima edizione di «Libri per sognare in Città Alta», un’iniziativa dedicata alla letteratura per ragazzi dei libra…
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