Prostitute tentano di rapinarlo in hotel
Impresario bergamasco nei guai

Si sarebbe appartato in un albergo milanese con due prostitute marocchine minorenni, ma invece della prestazione sessuale concordata, ha subito un tentativo di rapina. Protagonista della vicenda un imprenditore edile bergamasco di 60 anni, la cui identità non è stata resa nota.

Si sarebbe appartato in un albergo milanese con due prostitute marocchine minorenni, ma invece della prestazione sessuale concordata, ha subìto un tentativo di rapina. Protagonista della vicenda un imprenditore edile bergamasco di 60 anni, la cui identità non è stata resa nota. La vicenda si è conclusa con l'arresto delle due diciassettenni, con l'accusa di rapina, e la denuncia dell'imprenditore per induzione alla prostituzione minorile.

L'impresario edile bergamasco avrebbe concordato con le due minorenni marocchine, incontrate martedì pomeriggio 15 febbraio in via Padova a Milano, una prestazione sessuale in un albergo, dietro pagamento di 300 euro. Una volta in camera, secondo il racconto dell'imprenditore le ragazze, dopo averlo aiutato a spogliarsi, avrebbero cercato di rapinarlo di 7.000 euro, che aveva con sé, colpendolo anche con un posacenere al viso. La somma è stata trovata in camera. I carabinieri, avvisati dal personale, quando sono arrivati hanno trovato l'uomo in mutande, con una ferita al naso e le due ragazze che urlavano. Le giovani sono state arrestate dai militari con l'accusa di rapina e di loro si occuperà il Tribunale dei minorenni di Milano. Per l'imprenditore edile bergamasco è scattata invece una denuncia a piede libero. Nei suoi confronti l'accusa formulata è di induzione alla prostituzione minorile.

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