Sabato torna la Street Parade:
in corteo per una città per giovani

«Vogliamo poter essere orgogliosi e felici della nostra città. Bergamo ha tutte le carte in regola per essere un luogo accogliente anche per i giovani». Così gli organizzatori della Street Parade spiegano il perché della manifestazione di sabato 19 maggio.

«Vogliamo poter essere orgogliosi e felici della nostra città. Bergamo ha tutte le carte in regola per essere un luogo accogliente anche per i giovani». Così gli organizzatori della Street Parade spiegano il perché della manifestazione di sabato 19 maggio.

Bergamo - aggiungono sul sito della manifestazione - è «un territorio vivo, uno spazio creativo, un ambiente davvero aperto a nuove prospettive, in grado di esaltare le nostre potenzialità».

Per le vie del centro  - partenza alle 16,30 dal piazzale dello Stadio, finale alle 23,30 in piazza Matteotti - è in programma una sfilata con musica e carri. La manifestazione si pone l'obiettivo di fare sentire la voce di tanti ragazzi che invocano una città meno chiusa e più aperta ai giovani, che si definiscono chiusi fuori da una città che chiude se stessa.

La Street, giunta alla sua terza edizione, è nata nel 2009 quasi come uno sfogo personale di Giacomo Villa, giovane bergamasco che, dopo un anno passato a Londra, aveva la sensazione di trovarsi in una città poco aperta alla vita notturna giovanile. Così Giacomo aveva creato un gruppo su facebook.

Arrivò la prima Street Parade, con circa 2.000 persone, fino a toccare i 10 mila partecipanti dello scorso anno. Dietro l'evento, circa 80 giovani, di diverso orientamento politico (la manifestazione è infatti apartitica e indipendente, ndr), ma che condividono lo stesso disegno di città e sono uniti da un unico obiettivo: rivendicare il proprio spazio, per sentirsi accolti, tutelati, sostenuti e non estranei in un luogo da loro definito troppo spesso imbalsamato e vetrina di se stesso. Servono più trasporti notturni, più eventi culturali e non solo d'estate.

Le novità:
Gli organizzatori quest'anno hanno pagato una ditta specializzata che si occuperà delle pulizie a fine manifestazione (nota dolente gli anni passati).
Niente abusivi: i carri autorizzati a sfilare con musica sono venti, e saranno gli organizzatori ad allontanare gli abusivi che volessero aggiungersi.
Diretta sul web: la manifestazione sarà in diretta su internet con Polar Tv, la web tv dei giovani bergamaschi.

La polemica
In questi giorni, lungo il percorso della Street, i ragazzi hanno affisso dei volantini. «Noi organizzatori - si legge - abbiamo chiesto in Comune che tenessero il percorso sgombro da automobili parcheggiate ai lati della strada per evitare danni e rischi inutili. Siccome non verrete avvisati dalla autorità tramite la normale segnaletica, vi avvisiamo noi, affinché il disagio arrecatovi sia il minore possibile».

Pronta la replica di Palafrizzoni: «I cartelli sono l'ultimo dei problemi – spiega Gianfranco Ceci, vicesindaco e assessore alla Mobilità -. La questione è da risolvere a monte: per questo tipo di manifestazioni, servono una serie di autorizzazioni, ma non mi risulta che gli uffici di competenza siano stati contattati. Se non si segue questo iter, per noi manca la legittimità: l'autorizzazione al corteo firmata in Questura (questa autorizzazione c'è, ndr) è un discorso a parte»

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