Cementificazioni, replica di Tentorio:
Bruni si confronti con l’inesperto Gori

L’ex sindaco Roberto Bruni ha lanciato su L’Eco di Bergamo di sabato 3 maggio una sfida a Franco Tentorio dicendosi pronto a un confronto sul tema della cementificazioni. L’ufficio stampa di Tentorio: «Ok, ma il confronto lo faccia con un amministratore alle prime armi, Giorgio Gori».

L’ex sindaco Roberto Bruni («papà» dell’omonima lista, oggi diventata Patto civico) ha lanciato su L’Eco di Bergamo di sabato 3 maggio una sfida a Franco Tentorio, in corsa per il bis a Palafrizzoni. Bruni, oggi consigliere regionale, si è detto pronto a un confronto sul proprio operato da primo cittadino, in risposta alle critiche alla sua Giunta sul tema della cementificazione.

Nei giorni scorsi, con lo svelamento del cantiere all’ex Enel, i candidati sindaci (da destra a sinistra) hanno espresso solo commenti negativi sul risultato dell’intervento. Ma Bruni si è difeso: «Il centrodestra sta cercando di abbozzare un giochetto, di parlare del quinquennio 2004 e 2009 per far dimenticare il suo bilancio disastroso - commenta Bruni -. Ma io sono pronto a sfidare Tentorio a fare un rendiconto, perché ci sono una serie di cose positive che abbiamo fatto».

L’ex sindaco ha difeso gli interventi contestati dai candidati sindaci negli appuntamenti elettorali. A partire dall’ex Enel: «Gli interventi vanno giudicati ultimati - puntualizza Bruni -. L’estetica può piacere o no, ma non è imputabile alla nostra amministrazione. Lo sono le volumetrie che, per l’ex Enel, sono nei limiti del Pgt. C’è anche chi si è azzardato a parlare di consumo di suolo, là dove c’era un’area dismessa, da bonificare. Sui colori, quelli vengono determinati con il permesso di costruire, che non abbiamo dato noi, e non con il Pgt».

Rispedite al mittente anche le critiche sull’area Sace: «Si dimentica che c’era un problema grave, della presenza di un sito produttivo e della salvaguardia occupazionale - ha sottolineato Bruni -. Non è un caso che la prima cosa realizzata è il laboratorio di ricerca, che se non realizzato lì, sarebbe andato all’estero».

Bruni ha parlato parla poi delle «cose positive» realizzate dalla sua amministrazione, a partire dall’ex Gleno, oggi Carisma (acronimo di Fondazione Casa di ricovero Santa Maria Ausiliatrice onlus).

«È un bellissimo giorno per la città e una soddisfazione - ha commentato Bruni riferendosi all’inaugurazione -. È stata la questione più importante che ho dovuto affrontare subito dopo essere stato eletto nel 2004, non dormivo la notte. C’era un deficit strutturale, 2 milioni di euro solo nel 2005. Partì subito un appello alla città raccolto da numerosi privati, entrati come soci nella fondazione. Fu subito cambiato il Cda e nel 2006, con un ordine del giorno approvato in Consiglio comunale, si avviò un percorso lungo e faticoso verso l’accordo di programma».

La provocazione di Tentorio

«Accettiamo volentieri - è la risposta che arriva attraverso il comitato elettorale di Tentorio - la sfida che l’ex sindaco Roberto Bruni lancia a Franco Tentorio, ovvero un faccia a faccia sulle cementificazioni decise dalla vecchia giunta di centrosinistra. Poniamo un’unica condizione, che siamo obbligati a formulare a causa dei numerosi impegni dell’attuale primo cittadino. Proponiamo a Bruni di confrontarsi con un giovane candidato. Si tratta di un aspirante amministratore alle prime armi. E che sta facendo di tutto per conoscere Bergamo, città che ha frequentato poco per le tante incombenze lavorative degli ultimi anni».

«Bruni - continua il comunicato stampa - potrebbe essere avvantaggiato, perché la persona a cui pensiamo ha commesso parecchi scivoloni causati dall’inesperienza e dalla scarsa dimestichezza con la città. Però è volenterosa e, almeno sull’urbanistica, ha confermato di avere le idee chiare tanto da criticare aspramente - e più volte! - le cementificazioni selvagge della vecchia giunta Bruni. Per farla breve, ci piacerebbe che in rappresentanza del sindaco Tentorio - in via del tutto eccezionale e solo su questo tema, ovviamente - il faccia a faccia con Bruni possa avvenire con Giorgio Gori. Avvocato Bruni, accetta?»

L’immediata replica di Gori

La replica di Giorgio Gori non si è fatta attendere: «Inesperto? Di certo non prenderò lezioni di urbanistica da chi voleva cementificare il Parco agricolo con 230 mila metri cubi del “Parco dello Sport”, l’equivalente di ex-Enel, ex-Sace e edifici di via Autostrada messi insieme».

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