La devozione di Covo per San Lazzaro «fiorisce» sui muri
ARTE URBANA. I nuovi murales del progetto Cure, iniziato nel 2016, sono frutto della fantasia degli artisti Zed1 e Basik.
ARTE URBANA. I nuovi murales del progetto Cure, iniziato nel 2016, sono frutto della fantasia degli artisti Zed1 e Basik.
«Fiumi di cultura» è il titolo della nuova rassegna musicale e letteraria del cartellone di deSidera Bergamo Festival. Un percorso di reading che si articola in quattro appuntamenti, in quattro paesi diversi. Un’attrice, tre musicisti, quattro grandi autori statunitensi. Con un unico tema portante: il corso del fiume.
IL VOTO. La scelta del candidato sindaco a Romano: Paola Suardi ha votato alle 13 al seggio numero 8 mentre Gianfranco Gafforelli non vota essendo residente a Calcinate. Alle 23 del 23 giugno ha votato il 41,44%; alle urne anche nella giornata di lunedì 24 giugno fino alle 15.
COVO. L’automobilista è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’INCIDENTE. L’impatto all’altezza della via Cascina Cavallina di Sopra: feriti un giovane di 28 anni, un uomo di 49 anni e un’anziana di 86 anni.
ASSISTENZA PRIMARIA. In tutta la Lombardia sono 1.435 le posizioni da coprire. Per l’area dell’Asst Papa Giovanni 16 incarichi disponibili, per la Bergamo Est 20, per la Ovest 42. Marinoni (Ordine): «Serve una programmazione».
PIANURA. Presentato in Regione il calendario 2024. Inizia domenica 3 marzo con più giorni di visite e nuovi palazzi nella mappa. E un «pass» da timbrare per ogni visita.
NELLA BASSA. Avevano stipulato contratti con Enel intestando il contatore a due ignari uomini di Romano e Covo.
COMO. L’uomo è stato consegnato ai carabinieri di Bergamo alla frontiera giovedì 22 dicembre.
LA TRAGEDIA. Andon Kumria, 23 anni, si è spento al «Papa Giovanni» dove era stato trasportato il 9 dicembre in gravi condizioni dopo un incidente in auto tra Capriate a Dalmine. Abitava a Covo e lavorava a Seriate. Sabato l’ultimo saluto.
IL DELITTO DI COVO. Khadim Hussain è in cella in Svizzera, dov’è stato catturato grazie al segnale del suo smartphone. Forse diretto in Germania: sugli abiti macchie di sangue. Introvabile il coltello. Settimana prossima l’autopsia di Sajid.
Ha preso un treno per Milano, per poi mettersi in viaggio in autobus verso la Germania. Una fuga durata però poco: superato il confine svizzero, è incappato in un controllo.
COVO. Il telefono del trentenne localizzato prima a Milano. La vittima, connazionale, 29 anni, non ha parenti in Italia.
L’OMICIDIO. Continuano le ricerche del pachistano 30enne fuggito dopo aver ucciso il presunto coinquilino al culmine di una lite in un appartamento di via Pradone. Non ci sarebbero testimoni, indagini serrate.
L’AGGRESSIONE. Ucciso con due coltellate in un’abitazione di via Pradone nel pomeriggio di domenica 17 dicembre: in corso le indagini dei carabinieri di Treviglio.