Baby gang, più controlli a Bergamo. Cinque minori segnalati

L’INTERROGAZIONE. Il problema sollevato dalla Lega: situazione peggiorata. Gandi: intensificati i servizi, ma nessun allarmismo.

Baby gang sotto osservazione in città, con un focus della Polizia locale non solo in centro, ma anche alle piscine Italcementi e nei quartieri. A partire da Loreto dove il comando di via Coghetti «ha avviato un’indagine relativa ad un gruppo di ragazzi che ha portato alla segnalazione alla Procura della Repubblica dei Minori di cinque ragazzi» cita il caso specifico l’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi.

Problema in centro ma non solo

Ma l’azione degli agenti è diffusa, il problema sta emergendo, come segnalato dal consigliere della Lega Alessandro Carrara in un’interrogazione all’amministrazione comunale: «Numerosi cittadini riportano che, soprattutto nei weekend, le baby gang iniziano sempre più a frequentare le zone nevralgiche del centro consumando sostanze stupefacenti ed alcool in grosse quantità in pieno pomeriggio – scrive il consigliere –. Risulta che i soggetti in questione abbiano comportamenti poi aggressivi nei confronti dei passanti».

Il problema è noto al Comune di Bergamo che ha intensificato i controlli, «all’altezza dei Proprilei – illustra Gandi –. Prevedendo una pattuglia su viale Papa Giovanni, al fine di prevenire eventuali disturbi, schiamazzi o comportamenti molesti da parte dei ragazzi. Presso le autolinee Teb, a bordo dei tram e nelle stazioni, nel solo 2023 sono stati effettuati 9 servizi tesi alla prevenzione di furti e consumo di sostanze che hanno portato a 85 persone controllate, 7 segnalate alla Prefettura per consumo di sostanze stupefacenti, una denuncia per inosservanza di foglio di via obbligatorio, una denuncia per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti». L’assessore ricorda anche il progetto promosso alle piscine Italcementi, «dove ragazzi di giovanissima età entrano abusivamente. Si cerca il recupero degli stessi con progetti di cittadinanza attiva».

Il vicesindaco Gandi ridimensiona il problema segnalato dalla Lega rispetto al dilagare delle baby gang in città: «Il Comando di Polizia Locale e le Forze di Polizia, con le quali abbiamo più volte approfondito il tema – rileva – , non hanno evidenze specifiche di organizzazioni strutturate e dedite permanentemente alla commissione di reati. Vero è che numerosi giovani hanno eletto a luogo di aggregazione la zona dei Propilei. Questi gruppi sono stati più volte disciolti e sensibilizzati alle basilari regole di civile convivenza. Solo in alcune, limitate occasioni alcuni minori sono stati deferiti per il reato di resistenza a Pubblico ufficiale e/o segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. L’area è, comunque, costantemente monitorata dalla Polizia Locale».

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