Spray al peperoncino in classe: nuovo caso al «Galli» di Bergamo

IL CASO. Allarme poco prima delle 12.45 di giovedì 13 novembre: due studentesse di prima finiscono in ospedale in codice verde dopo aver avvertito bruciore a occhi e vie respiratorie. Episodi simili nei giorni scorsi anche a Treviglio e Presezzo.

Nuovo caso di uso di spray al peperoncino in classe, questa volta all’Istituto superiore Guido Galli di Bergamo, in via Gavazzeni: poco prima delle 12.45 di giovedì 13 novembre, un intenso odore acre avvertito in un’aula ha fatto scattare l’allarme e la chiamata ai soccorsi. A causare il malessere sarebbero state due bombolette di spray al peperoncino, ritrovate negli zaini di alcuni studenti di una classe prima.

Il malore in aula

Il personale scolastico ha allertato il 112 dopo che due ragazze di prima, entrambe quattordicenni, hanno iniziato ad accusare bruciore alle vie respiratorie e agli occhi. Sul posto sono arrivate un’ambulanza e un’automedica: le giovani sono state trasportate in codice verde all’ospedale Bolognini di Seriate per accertamenti, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Secondo quanto ricostruito, l’odore acre si è diffuso improvvisamente all’interno dell’aula, costringendo gli insegnanti a far uscire gli studenti e ad arieggiare gli spazi.

Controlli negli zaini

Per chiarire le cause dell’accaduto, la scuola ha invitato gli studenti presenti a svuotare gli zaini. Durante la verifica sono state rinvenute due bombolette di spray al peperoncino. Saranno ora la dirigenza scolastica a valutare eventuali provvedimenti. L’episodio non è isolato: casi analoghi si sono verificati nei giorni scorsi anche a Treviglio e Presezzo, creando disagi e allarmando docenti e famiglie.

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