Glenn Stromberg ai tifosi bergamaschi: «Domenica andate allo stadio e state vicini all’Atalanta». Per la partita con il Bologna, oltre ai prezzi superscontati, ci sarà anche il campo rizollato.
Buon compleanno a Glenn Stromberg: I’ex centrocampista svedese, infatti, è nato a Goteborg il 5 gennaio 1960, ha dunque 56 anni. E non sono stati pochi i tifosi atalantini che si sono ricordati della scadenza scrivendo sui social al «capitano», ancora di casa a Bergamo, che naturalmente ha risposto ricambiando l’affetto dei tifosi nerazzurri.
Il cuore dello storico capitano nerazzurro e la sua testa, tra una diretta tv e l’altra, sono a Bergamo dove di nuovo sono tutti pazzi per l’Atalanta. Intervista a Stromberg su L’Eco di Bergamo in edicola il 1° ottobre.
La notte del presidente Antonio Percassi e quella dello storico capitano dell’Atalanta, Glenn Peter Stromberg.
«All’azienda piace come mi vesto, casual-sportivo, così ha deciso di lanciare la mia linea, la linea Stromberg. E io ho scelto Bergamo per il set». Mercoledì mattina 17 giugno, in Città Alta.
Lo stadio di Bergamo si appresta nuovamente a cambiare volto, con la sistemazione delle due tribune, come annunciato dal presidente Antonio Percassi.
«Un massaggio e una carezza all’anima. L’ho visto l’ultima volta la settimana scorsa, prima di partire. Mi ha sempre difeso, mi voleva bene e io a lui». Per questo Glenn Stromberg gli ha detto «ciao Renzo» prima di partire.
La grande famiglia dell’Atalanta piange per la scomparsa di renzo Cividini: per 46 anni è stato il massaggiatore della squadra, dopo che il padre Giuseppe ne era stato il magazziniere per tutta la vita. Renzo si è spento nella sua casa della Conca Fiorita.
Nella puntata di mercoledì 28 maggio di «Incontri» si tornerà a parlare del libro dedicato a Glenn Stromberg recentemente diffuso con L’Eco di Bergamo, in compagnia dell’autore, Roberto Belingheri.
Già nella mattinata di martedì 13 maggio è previsto un rifornimento di libri, col quale sarà dato fondo alle copie rese disponibili dalla prima edizione. La ristampa sarà disponibile massicciamente nelle edicole a partire da venerdì.
Sta riscuotendo grande successo il libro «Glenn, c’è solo un capitano», da giovedì 8 nelle edicole con L’Eco di Bergamo. Il volume è stato presentato giovedì sera in un’affollato «Glenn show» al Teatro alle Grazie, trasmesso venerdì su Bergamo Tv e replicato stasera alle 21,30
Puntata eccezionalmente di martedì di «TuttoAtalanta», la trasmissione sportiva dedicata ai colori nerazzurri che andrà in onda in diretta dalle ore 20.50 su Bergamo Tv (canale 17 digitale terrestre - streaming www.bergamotv.it ).
Il libro di Roberto Belingheri che racconta i 30 anni di Stromberg a Bergamo verrà presentato al Teatro alle Grazie. Su Kauppa i biglietti per la serata, con tre tipi di proposte per i fans atalantini. Il libro sarà venduto a 6,70 euro: 8 con L’Eco di Bergamo.
La foto l’ha inviata in redazione, attraverso Twitter, Glenn Stromberg che a Londra è di casa perché nella capitale inglese commenta sovente le partite di calcio da telecronista (come Chelsea-Psg di martedì in Champions League).
Glenn Stromberg è intervenuto lunedì serata alla puntata di «TuttoAtalanta» su Bergamo Tv per parlare dell’Atalanta e del libro «C’è solo un capitano» dedicato a lui e che sarà in edicola con L’Eco di Bergamo dall’8 maggio.
Uscirà l’8 maggio in abbinata con L’Eco di Bergamo il libro di Roberto Belingheri che racconta il rapporto tra Bergamo e il grande calciatore svedese. Una lunga storia di passione cominciata nell’ estate del 1984 a Lisbona.
«Atalanta, batti il mio record e poi prova ad andare in Europa». Stromberg non pone limiti all’ascesa dei nerazzurri. Lui era il capitano della squadra che nella stagione 1990/91 aveva infilato cinque vittorie di fila, record uguagliato mercoledì.
Atalanta-Roma è una partita da sempre a rischio ed è stata all’ordine del giorno nella riunione di mercoledì 27 novembre dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive che ha preso in esame il match in programma domenica 1° dicembre a Bergamo.
Cresciuto nelle giovanili del Sarnico, e dopo aver indossato le divise di Castellese e Villongo, Nicola Bortolotti sembra aver trovato la propria dimensione nella squadra di mister Denis Patelli. E pensare che da piccolo non le voleva sapere del calcio.
Da uno a dieci, quanto possono sperare in una chiamata ai Mondiali Cigarini e Bonaventura?«È difficile, ma possono sperare. Credo che Prandelli lascerà davvero aperte le porte fino alla fine. Certo, devono fare una grande stagione, loro e l’Atalanta».
