Sangarè condannato a 3 anni e 8 mesi per maltrattamenti alla mamma e alla sorella
LA SENTENZA. Il 30enne è già in carcere accusato dell’omicidio di Sharon Verzeni.
LA SENTENZA. Il 30enne è già in carcere accusato dell’omicidio di Sharon Verzeni.
L’OPERAZIONE. Dal 31 marzo al 7 aprile, i Carabinieri di Treviglio hanno intensificato i controlli sulle cosiddette «bande giovanili».
PRESEZZO. Sulla corsa delle 14,20 di «Autoservizi Locatelli» in partenza dal «Maironi da Ponte» e «Betty Ambiveri».
IL PROCESSO. Prima udienza alla Corte d’Assise. Moussa Sangarè, imputato per l’omicidio della barista 33enne, ha chiesto la parola per dichiarare la sua innocenza. I suoi difensori hanno chiesto la perizia psichiatrica, accolta dai giudici.
IL TRAGICO INCIDENTE. Mauro Benicchio, 50 anni, era originario di Romano di Lombardia – dove domenica sera 23 febbraio è stata portata la salma alla Casa del commiato «Vavassori» – e da cinque anni abitava a Sotto il Monte Giovanni XXIII.
IN VIA TASSO. Siglato il protocollo d’intesa tra la Prefettura e l’Associazione bancaria italiana, per la prevenzione e il contrasto delle rapine, dei furti, degli attacchi informatici, delle truffe agli anziani, degli attacchi vandalici e terroristici e dei colpi ai bancomat.
IL BOATO. Usato l’esplosivo per far saltare il bancomat di via Toti del Banco Bpm. Indagini in corso: i malviventi in fuga su un’auto.
IL PROGRAMMA. Il ricordo unisce le comunità, mostre ed eventi insieme a momenti di riflessione. E si consegnano le medaglie d’onore.
IL COLPO. La «banda del botto» in azione alla banca «Btl» sulla provinciale. Da quantificare il bottino. Al vaglio i video delle telecamere.
LA PROCURA DI BERGAMO. Contestata anche l’aggravante della minorata difesa: la barista di Terno fu colpita nella notte, in un luogo deserto e aveva le cuffiette per la musica.
I RAID . Malviventi in azione di notte usando materiale esplosivo. Tra sabato e domenica sono stati sventrati gli sportelli a Torre Boldone e Bagnatica. Tentativi a vuoto a Suisio e Urgnano. Indagano i carabinieri. Ipotesi di un’unica banda.
I PRECEDENTI. Alcuni sono maturati nel contesto - apparentemente sicuro - delle mura di casa, altri per strada nel cuore della notte. Sono sei gli omicidi registrati quest’anno nella Bergamasca, casi di cronaca nera che hanno spezzato vite e scosso comunità.
L’INCHIESTA. Sul telaio il Ris di Parma ha repertato materiale genetico della vittima misto con quello del giovane reo confesso .
IL CASO. L’azienda di autoservizi auspica un intervento degli agenti. «Se non si trova una soluzione dovremo sopprimere la corsa che passa dall’autostrada».
LA STORIA. La «banda dei cosmetici» nella zona artigianale verso Grignano. Abbandonato nella fuga un furgone con la merce, recuperata dai carabinieri.
I CARABINIERI. Nuovi accertamenti dei militari di Bergamo e Parma sulle telecamere in vista di futuri dibattimenti.