È un Marino Lazzarini impaziente, fiducioso e oltremodo carico sul prossimo-futuro dell’Atalanta. Una volta certificata, nel più breve tempo possibile, la salvezza dei nerazzurri, il presidente del Club Amici dell’Atalanta, nonché consigliere della società, si augura un finale di campionato con qualche botto.

Grande festa giovedì mattina nel reparto di pediatria del Policlinico San Pietro. In occasione della Pasqua imminente, una rappresentanza dello staff dell’Atalanta ha fatto visita ai piccoli ricoverati e portato in regalo un simpatico e tenero orsetto vestito di tutto punto con la divisa e i colori della squadra bergamasca.

Mattia Caldara, gigante buono di Scanzorosciate si gioca una bella fetta di Europeo, giovedì 24 marzo in Irlanda, e di Atalanta nei prossimi due mesi a Cesena.

Nonostante la rassicurante (per prestazione e classifica) vittoria sul Bologna è il caso di invocare nuovamente la prudenza?

Maxi Moralez è tornato a Bergamo. I suoi irriducibili estimatori non si illudano: il Frasquito è in questi giorni in città per motivi logistici. A gennaio era andato via in fretta e furia e c’erano tante formalità burocratiche ancora da espletare.

«Opzione morale» dei partenopei sul centrocampista atalantino, lo riferisce la rivista «Voetbal International».

Finalmente, la vittoria scacciacrisi. Le zampate del rinato Gomez e del trequartista Diamanti contro il Bologna hanno regalato tre punti d’oro in chiave salvezza all’Atalanta, un po’ di felicità alla tifoseria nerazzurra e hanno consentito a mister Reja - le cui responsabilità nei tre mesi e mezzo di blackout erano limitate - di salvare la sua panchina. Ora la speranza è che l’agognata inversione…

«È stato un incubo». Dopo la vittoria con il Bologna parla il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi. «Reja discusso? Nessun club tiene un tecnico che non vince per 14 gare: noi sì. Fieri di essere l’Atalanta. Tornassi a dicembre? Rifarei tutto. Tifosi splendidi, grazie per domenica». L’intervista «della liberazione» su L’Eco di Bergamo del 22 marzo.

Alino Diamanti re nerazzurro nel sondaggio lanciato dal nostro sito per eleggere il migliore in campo nella sfida con il Bologna.

Per la partita del 3 aprile con i rossoneri ecco una speciale promozione per i fedelissimi nerazzurri.

Una Coppa del Mondo, una Coppa Italia, la salvezza nel massimo campionato. Una domenica così trionfale per lo sport bergamasco non si vedeva da anni.

L’Atalanta è riuscita finalmente a chiudere il periodo negativo con una convincente vittoria contro il Bologna di Donadoni.

La foto. Gastaldello espulso durante la partita con l’Atalanta per doppia ammonizione. Anche un tifoso della Nord gli ha mostrato il cartellino rosso.

Di solito li porta la cicogna o nascono sotto i cavoli. Dorino no, è arrivato con la Befana che volava alta, su a Vilminore di Scalve, quel 6 gennaio 1961. La storia di Isidoro Arrigoni, per tutti Dorino, leggendario magazziniere di casa Atalanta, inizia così e si sublima oggi con la sua millesima presenza in partite ufficiali, sempre nelle retrovie, ma prezioso come pochi.

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - L'Atalanta respira, batte il Bologna e si riporta in una zona di classifica meno 'pericolosa'. Frutto del 2-0 maturato allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia' grazie alle reti di Gomez e Diamanti. Con questo successo, …

L’Atalanta è tornata alla vittoria nel momento decisivo del campionato. I tre punti erano stati invocati dai tifosi, dalla società, dall’allenatore e dai giocatori: sono arrivati contro il Bologna dell’ex atalantino Roberto Donadoni.

Primo tempo da incorniciare per l’Atalanta che è riuscita ad assestare due duri colpi al Bologna di Donadoni. Prima il Papu Gomez, poi l’ex Alino Diamanti hanno portato la partita sul 2-0.

Papu Gomez, Mauricio Pinilla e Alessandro Diamanti. Un trio d’attaccanti per scardinare la difesa del Bologna di fronte a un stadio tutto esaurito.

Chiamatela come volete, la madre di tutte le partite, mezzogiorno e mezzo di fuoco, prendi i punti e scappa, ma - al di là della retorica - Atalanta-Bologna di domenica è davvero un match che da anni non si vedeva a Bergamo, per l’attesa che lo circonda, derivante dalla serie nerissima dei nerazzurri (14 giornate, più di 3 mesi, senza una vittoria) e dalla conseguente posizione molto precaria di …

E’ la partita, c’è poco da fare, il resto della stagione passa da questi minuti, che il tecnico atalantino Reja spera che non rimangano sullo stomaco, visto anche che l’orario del match combacia con il pranzo domenicale.