Comark, ok super Ghersetti E se arrivasse un altro talento?
Mario Josè Ghersetti, dalla scorsa settimana pezzo pregiato dell’ambiziosa Comark, potrebbe bastare per il salto immediato in serie A2?
Mario Josè Ghersetti, dalla scorsa settimana pezzo pregiato dell’ambiziosa Comark, potrebbe bastare per il salto immediato in serie A2?
Marco Sportiello e l’Atalanta insieme fino al 2020. Il club nerazzurro ha reso noto di aver rinnovato il contratto del portiere, classe 1992, per altre cinque stagioni.
L’asta benefica del «Christmas Match 2015» ha sfondato quota 8800 euro: a tanto ammonta il montepremi totale delle offerte per le 27 maglie “«natalizie» dell’Atalanta.
Tornano a crescere le presenze negli stadi della massima serie. Al termine della 17ª giornata la media degli spettatori in Serie A (22.264) regista un incremento dello 0.9% rispetto il dato finale della scorsa stagione (22.057).
Non esiste ragione per preoccuparsi sui movimenti di mercato invernale. Lo sosteniamo al di là dei pur rassicuranti messaggi della società lanciati dal presidente Antonio Percassi e dal direttore tecnico Giovanni Sartori.
A due passi dal giro di boa, ci sono numeri e numeri. Alcuni raccontano il bel campionato fin qui disputato dall’Atalanta, altri meno. Quelli che fornisce la Lega Calcio sono interessanti e forniscono spunti, ma dimostrano anche come il calcio non si possa ridurre sempre a dei numeri.
Centroclassifica, squadra d’attacco con Reja, nuovi investimenti per stadio e Zingonia, valorizzazione dei giovani in un’Atalanta di respiro internazionale e con i 3-4 esperti a guidare il gruppo.
Vola ancora più in alto, a quota 7.500 euro il montepremi totale dell’asta benefica delle 27 maglie atalantine del «Christmas Match».
Il ricavato dell’asta viene devoluto anche quest’anno in beneficenza al Fondo Atalanta
Ve ne proponiamo 6, divise tra i due campionati di questo anno solare: qual e è la vostra preferita?
Partenza col botto per la sesta edizione dell’asta benefica delle maglie atalantine del «Christmas Match 2015».
(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Tre turni di squalifica a Felipe Melo, l'interista espulso per un "calcio all'altezza della spalla" al laziale Milinkovic-Savic, nel posticipo della 17/a giornata di Serie A. Due gare al romanista Dzeko (ingiurie all'arbitro), una …
L’Atalanta dal 21 dicembre è ufficialmente in vacanza. E visti i 24 punti e il nono posto in classifica, qualche giorno di relax i giocatori nerazzurri se lo sono anche meritato. Non saranno vacanze lunghe: giusto una settimana, come previsto dal contratto, anche perché il 6 gennaio si torna in campo.
Il giorno dopo la sconfitta che avrebbe voluto evitare - contro il Napoli, dopo una buona prestazione - Edy Reja è già in clima vacanze. Andrà qualche giorno in Austria. Al rientro in Italia sarà tempo di calciomercato.
La Lega di Serie A ha reso noto gli anticipi e i posticipi dalla 18ª alla 27ª giornata (8ª del girone di ritorno) del campionato di serie A. L’Atalanta giocherà il giorno della Befana a Udine alle 12,30 e per ben tre volte di sabato a gennaio, tra cui Atalanta-Inter il 16 gennaio alle 15.
L’Atalanta non ha chiuso allo stadio di Bergamo il 2015 con il classico botto ma ingeneroso sarebbe muovere appunti alla squadra per quanto offerto nell’anno solare giunto quasi al termine.
Cronisti, e pure molto tifosi. Perché ormai il confine è purtroppo diventato sempre più labile. Ma questo non può giustificare quanto è accaduto ieri durante Atalanta-Napoli in tribuna, dove due giornalisti napoletani sono stati spintonati da un sostenitore atalantino, mentre altri bergamaschi (alcuni piuttosto anziani) inveivano contro i due malcapitati.
La sconfitta casalinga per 3-1 contro il Napoli, seconda consecutiva dopo quella a Verona contro il Chievo, sarà al centro delle discussioni della puntata di «TuttoAtalanta» in onda in diretta come ogni lunedì sera dalle ore 20.50 su Bergamo TV (canale 17 digitale terrestre - diretta streaming www.bergamotv.it).
«Venivamo da 17 vittorie in 21 partite e volevamo chiudere bene il 2015. Non credo che eravamo in difficoltà: abbiamo fatto bene sia contro la Roma, pur non vincendo, che in Coppa Italia».
«Il record di espulsioni? Non è una cosa positiva; ma più di una onestamente sono immeritate. Anche oggi, sul 3-1, si poteva sorvolare e si poteva decidere di non espellere Paletta».