(Foto di Colleoni)
VIABILITÀ . Il nuovo assetto è partito nella tarda mattinata del 15 dicembre. Semaforo rosso a chiamata per i pedoni. Ripristinato l’obbligo di svolta a destra da Redona. Berlanda: «Serve la massima prudenza».
Era atteso da tempo il ritorno del nuovo assetto della viabilità all’incrocio della Martinella e, come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, è partito lunedì 15 dicembre, ma solo in tarda mattinata, con il ripristino della viabilità sperimentata la scorsa primavera. Una ripartenza graduale che ha consentito agli automobilisti di riabituarsi. Il vero banco di prova sarà dunque oggi, martedì 16 dicembre, quando il semaforo «sempre verde» sarà già attivo al mattino e dovrà dimostrare la sua efficacia nell’orario di punta.
La «rivoluzione» viabilistica adottata dal Comune e dalla Provincia all’intersezione con la sp 35, con l’introduzione del semaforo «sempre verde» (che al momento passerà al rosso solo in caso di chiamata dei pedoni), dopo tre mesi d’attesa è entrata definitivamente in vigore lunedì 15 dicembre quando gli operai dell’impresa Bergamelli sono intervenuti per posizionare lo spartitraffico all’incrocio, che obbliga chi arriva da Redona a svoltare a destra verso il rondò delle Valli, e il personale di Atb per aggiornare la cartellonistica con l’indicazione degli obblighi di svolta e con la regolamentazione del semaforo.
Sul primo giorno non ci sono quindi evidenze significative. «L’intervento viabilistico sul nodo di via Martinella è stato effettuato, come d’uso, dopo l’orario di punta del mattino e la Polizia locale ha presidiato l’incrocio, senza rilevare comportamenti anomali», precisa Marco Berlanda, assessore alla Mobilità, che si rivolge a tal proposito agli automobilisti: «Raccomando massima prudenza, soprattutto nel primo periodo, perché l’incrocio prevede comunque l’attraversamento pedonale a chiamata».
Il nuovo assetto si confida possa ripetere gli esiti della sperimentazione condotta dalle due amministrazioni - comunale e provinciale - in primavera, quando con il verde continuo si era registrato un risparmio dei tempi di circa 4 minuti e mezzo sull’asse Alzano Lombardo-Bergamo. Lo sperano soprattutto i tanti pendolari che ogni giorno arrivano in città dalla Val Seriana, gravati da percorrenze lunghe e code al nodo della Martinella per la presenza del semaforo. «I dati della sperimentazione ci hanno indotto a riproporre il modello di viabilità e a proseguire con il progetto di sistemazione dell’incrocio - ribadisce Massimiliano Rizzi, dirigente del settore Viabilità della Provincia -. Il test ha evidenziato un risparmio di tempo cospicuo, con uno scorrere fluido del traffico e senza l’effetto “tappo” presente ora. I benefici inoltre risalgono, coinvolgendo anche gli incroci precedenti verso la Val Seriana».
Quello attivato, ad essere precisi, sarà un «regime transitorio» secondo il Comune; una fase intermedia finché in estate partirà la riqualificazione dell’incrocio. I lavori, che Palafrizzoni e via Tasso vorrebbero terminati per la fine del prossimo anno, prevedono l’eliminazione definitiva del semaforo grazie alla realizzazione di un sottopasso ciclopedonale, in aggiunta all’allargamento della strada fino allo svincolo di Torre Boldone e alla creazione di nuovi marciapiedi in via Martinella, ad oggi presenti solo su un lato della carreggiata. «Il progetto permetterà di mettere in sicurezza via Martinella, dove sono numerosi i residenti di Torre Boldone - commenta il sindaco Simonetta Farnedi -. Il Comune ha accolto di buon grado il progetto cercando di agire nella maniera più giusta, ovvero senza porsi in contrapposizione ma collaborando con il Comune e la Provincia».
Anche i consiglieri regionali del Pd, Davide Casati e Jacopo Scandella, esprimono soddisfazione per l’attivazione del «sempre verde» alla Martinella. «L’auspicio è che il 2026 sia l’anno in cui si possano concretizzare i progetti e le opere rese possibili anche grazie allo stanziamento di 750mila euro disposto dal nostro emendamento al Bilancio di assestamento dello scorso luglio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA