L’estate alla scoperta delle mete imperdibili di città e provincia: i sette luoghi dell’Hinterland - Video

NONA PUNTATA. Dopo la puntata di settimana scorsa dedicata ai musei della provincia, oggi torniamo nei dintorni di Bergamo per proporvi 7 mete imperdibili nell’hinterland.

Gli «Imperdibili» infatti è la nuova rubrica social de «L’Eco» con la quale ogni settimana vi proponiamo alcuni luoghi che tutti – bergamaschi doc e turisti – dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. Ci siamo occupati di città Alta, di città bassa e dei musei, della Bassa Bergamasca e del Sebino, poi abbiamo iniziato un tour delle valli – prima la Val Brembana, poi la Valle Seriana – che termineremo nelle prossime puntate. L’appuntamento di oggi invece tra Lallio, Scanzorosciate, Orio e altri paesi alle porte di Bergamo. Qui scoprirete santuari, ville, affreschi e tanti vigneti… Insomma, un tour interessante sia per gli appassionati di storia sia per chi ama passeggiare tra campagna e piccole cittadine.

Ecco le sette mete che abbiamo scelto

Vi invitiamo a votare il vostro luogo preferito tra i sette proposti tramite il sondaggio che trovate nelle nostre storie di Instagram. Dall’indagine di settimana scorsa è emerso che i musei della provincia più apprezzati dai nostri utenti sono il Museo dei Tasso a Camerata Cornello, dove si racconta la storia del sistema postale europeo e della famiglia che l’ha inventato, e il Mat di Clusone, dove domani, 3 settembre, si concluderà la mostra «Antonio Cifrondi pittor fantastico». Segue poi tra le preferenze l’Accademia Tadini, destinazione fissa per tutti gli appassionati di arte.

Come ogni weekend, nel pomeriggio di sabato 2 settembre sulla nostra pagina Instagram troverete, raccolte in un reel, le opinioni degli bergamaschi: quali luoghi dell’hinterland amano di più?

Domenica 3 agosto sarà invece il turno del collega Stefano Serpellini, che vi racconterà i suoi «luoghi del cuore»: la Valle del Giongo, torrente che nasce alle pendici del Canto Alto, e la Chiesa di Sant’Alessandro e San Vincenzo a Ponteranica, che accoglie il famoso Polittico di Lorenzo Lotto. «Un’opera spettacolare – commenta Serpellini –. Pensate che per dipingere l’angelo in alto a sinistra l’artista ha usato 1700 gradazioni di colore».

La Valle del Giongo invece è una zona tenebrosa, ricca di vegetazione e poco frequentata, perfetta per chi ama il silenzio. Il collega della Cronaca ci tiene poi a ricordare tutte le bellezze che può offrire il nostro territorio: «Percorriamo migliaia di chilometri per vedere opere d’arte e luoghi naturali, però a volte ci dimentichiamo dei tesori che abbiamo sotto casa».

Le puntate precedenti de «Gli Imperdibili»

Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche

QUI LA GUIDA IG CON TUTTE LE PUNTATE PRECEDENTI

© RIPRODUZIONE RISERVATA