Maltempo, tregua sulla Bergamasca Ma domenica sera ritornano i temporali
La Regione Lombardia ha diramato un’allerta arancione per la serata di sabato sera e per la mattinata di domenica 4 ottobre.
La Regione Lombardia ha diramato un’allerta arancione per la serata di sabato sera e per la mattinata di domenica 4 ottobre.
Si muovono le perturbazioni Nord Europee verso il Mediterraneo centrale apportando generale maltempo da martedì 22 settembre e per i prossimi giorni, almeno fino a venerdì compreso.
Una sorta di «campana» atmosferica bloccherà di fatto il transito delle perturbazioni atlantiche per tutta la prossima settimana in Bergamasca.
Le precipitazioni previste saranno piuttosto copiose e insistenti, specie sulla fascia prealpina, dove permane alto il rischio di smottamenti vista la natura dei rovesci, molto intensi e localizzati.
Cosa succederà nei prossimi giorni? A partire da venerdì, i due anticicloni saranno letteralmente arretrati ai margini dello scenario mediterraneo grazie alla discesa di una fredda e poderosa saccatura (cioè l’allungamento verso Sud di una bassa pressione).
I temporali sono imprevedibili per definizione e domenica mattina ne abbiamo avuto il classico esempio, quando nelle prime ore un temporale intenso si è formato proprio a ridosso della città e di una limitata zona pedemontana.
Si avvicina Ferragosto e vediamo di capire come evolveranno le vicende meteorologiche sulla nostra provincia, partendo dallo schema sinottico a livello europeo.
La coda della perturbazione che finirà proprio martedì 4 agosto di interessare la provincia, ha portato anche la neve in quota.
Nella nottata tra domenica 2 e lunedì 3 agosto è attesa una forte precipitazione anche sulla provincia di Bergamo. Tempo perturbato che caratterizzerà anche tutta la giornata di lunedì 3 agosto.
Aggiornamento meteo 30 luglio. I modelli previsionali concordano sul possibile transito di linee temporalesche che, per la nostra provincia, interesserebbero principalmente le Alpi Orobie e la bassa pianura, anche se non si possono escludere a priori altre zone.
Una serie di temporali hanno raggiunto la fascia pedemontana e la pianura, scaricando fino a 90 millimetri di pioggia con intensità che, in alcuni casi, ha raggiunto 200 mm/h (per fortuna solo per brevi momenti).
La splendida fotografia scattata da un nostro lettore, evidenzia un perfetto alone che si è creato intorno al sole: come avviene questo fenomeno?
Dopo la bella giornata di Pasqua, il tempo sulla nostra provincia sarà condizionate dal passaggio di nubi stratificata e a tratti estese per via dell’approssimarsi di una debole saccatura da Nord.
Come previsto, è arrivata la neve sul territorio orobico già dalla tarda mattinata di mercoledì 25 marzo, complici le fredde correnti orientali che da qualche giorno soffiano verso la penisola italiana.
Come nelle previsioni, ecco giunta nella notte l’aria fredda che, dal Nord Atlantico, ha valicato le Alpi apportando un netto abbassamento delle temperature , soprattutto in quota.
Nelle valli strette e sui rilievi si sono raggiunti valori davvero importanti, forse da record come il caso della Stazione di Capanna 2000 (zona Pizzo Arera), dove il vento è soffiato a tratti fino a 140 km/h.
Nelle prossime ore attendiamo importanti novità nel panorama meteorologico a scala europea, che saranno determinanti anche per la nostra provincia bergamasca.
La perturbazione atlantica è giunta puntuale nella notte tra venerdì e sabato, come previsto, portando pioggia (mediamente 20 millimetri in pianura) e neve a quote localmente inferiori a mille metri (mediamente 10 centimetri).
Saranno giorni di bel tempo con temperature gradevoli e la giusta ventilazione che garantirà una buona qualità dell’aria. Ecco cosa ci si aspetta dal meteo in questi giorni di feste natalizie.
Ci risiamo, nuovo impulso perturbato sulla nostra provincia per la presenza di una bassa pressione in transito dal Tirreno verso Nord, che porterà estese precipitazioni per l’intera giornata.
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