I migliori panettoni d’Italia secondo Gambero Rosso: due bergamaschi in classifica
LA RECENSIONE. Al primo posto il forno Sammarco di San Marco in Lamis, provincia di Foggia. In classifica La Primula di Treviglio e La Marianna.
LA RECENSIONE. Al primo posto il forno Sammarco di San Marco in Lamis, provincia di Foggia. In classifica La Primula di Treviglio e La Marianna.
IL DEBUTTO. Giovedì 21 novembre aprono i primi esercizi commerciali e il parcheggio. Sosta a 1,80 euro all’ora.
Per la prima volta lo storico locale di Città Alta sarà aperto il 25 dicembre, pronto ad accogliere i suoi clienti con le prelibatezze della tradizione. Casoncelli, scarpinocc, arrosti e, per concludere, l’immancabile panettone artigianale. Anche da asporto.
L’INTERVISTA. Fabio Bosatelli, presidente della holding Polifin: «Consegniamo alla città un luogo di aggregazione e inclusione, senza fare concorrenza ad altri».
VALLE SERIANA. Il titolare era all’interno del ristorante e ha dato l’allarme: nessun ferito. Le fiamme sono partite dall’esterno della struttura, sotto il pergolato, per poi propagarsi in tutto il locale, ora dichiarato inagibile.
LA CLASSIFICA. Tre torte d’oro per Iginio Massari e poi massimo riconoscimento per 33 pasticcerie d’Italia. Due sono in Bergamasca.
SU SKY TV. Il conduttore televisivo è stato in città per una puntata di «4 Hotel»: a setaccio le strutture visitate.
A Casirate d’Adda, il ristorante braceria di Marco e Zina racconta le tradizioni culinarie della bassa bergamasca e del milanese. Tra risotto all’ossobuco, trippa, animelle, lingua e lumache, la carne la fa da padrona. E in enoteca oltre 100 etichette.
Sapori di mare e profumo di Sardegna anche a Natale, nel ristorante pizzeria di Nicola Serra. Le prelibatezze isolane e tante altre specialità si possono gustare sia nei menù per le feste che nei piatti disponibili per l’asporto.
Nel cuore di Città Alta ci saranno questo fine settimana, dal 15 al 17 novembre, laboratori, degustazioni ed eventi pensati per grandi e piccini. Oltre a otto maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia, alla manifestazione parteciperanno anche i ristoratori di Bergamo Alta con ricette particolari a base di cacao
LA SECONDA EDIZIONE. Torna dal 15 al 17 novembre l’appuntamento con i maestri cioccolatieri in Città Alta: ecco il programma.
NUOVA GESTIONE. Due le offerte presentate in risposta al bando: vince quella del giovane brianzolo che già si occupa del rifugio Mirtillo a Lizzola.
In via Moroni, ecco un autentico ristorante giapponese che rifugge la formula all you can eat per puntare su un’esperienza di fine dining. Ingredienti freschissimi, cura del dettaglio e accostamenti sorprendenti, anche con vini e sake selezionati.
A Urgnano è possibile gustare l’originale Scrocchiarella, rivisitazione della pizza alla pala romana. Impasti a lunga lievitazione e ingredienti di alta qualità per un’esperienza di gusto unica, anche d’asporto o a domicilio.
RISTORAZIONE. L’edizione numero 70 della «Rossa» porta tre importanti riconoscimenti sia nel capoluogo sia in provincia ma anche qualche mancata conferma.
I PROGETT I. La famiglia Cerea in testa alla classifica dell’alta ristorazione con ricavi a 87 milioni. Nel 2025 l’inaugurazione di «DaV Cantalupa».
L’ANALISI. Negli alberghi vendute tre camere su 4. Fanno il pieno anche b&b e case vacanze. Sanchez: si confermano i numeri dei primi 8 mesi dell’anno.
IL CANTIERE. Il bando è stato assegnato alla ditta Redo di Milano che dovrà realizzare nuove residenze per studenti universitari.
Proposte e menù studiati ad hoc per le aziende, dai piccoli team ai gruppi più numerosi, nelle sale del ristorante. Oppure servizio catering per coffe breack e pranzi. Sempre con un servizio impeccabile.
Per gustare un ottimo brasato con la polenta, il coniglio disossato, casoncelli fatti in casa e (su prenotazione) cinghiale in salmì o l’originale cassoeula bergamasca il posto giusto è uno solo: la storica trattoria di Valtrighe, tra Mapello e Sotto il Monte.