Gli ultimi 15 semafori che mettono tutti in coda nella Bergamasca
L’ANALISI. Si lavora per togliere l’impianto di Casnigo, torna il verde fisso alla Martinella. Code ai due di Trescore, Ciserano ne ha 4 in 700 metri.
L’ANALISI. Si lavora per togliere l’impianto di Casnigo, torna il verde fisso alla Martinella. Code ai due di Trescore, Ciserano ne ha 4 in 700 metri.
IL FENOMENO. Nella Bassa i nascondigli accanto alle provinciali, con i pusher tra la vegetazione. A San Paolo d’Argon trovato un martello usato per scavare. Diffusa cocaina, ma anche eroina.
LA MANIFESTAZIONE. L’iniziativa sabato 7 giugno. Punti ristoro, mostre, musiche e balli. Mappa vintage per orientarsi.
IL CASO. Cumuli di macerie edili nei campi verso Canonica e Fara d’Adda: in un caso impedito l’accesso ad alcuni terreni.
L’EPISODIO. In via Quasimodo, nella periferia sud del paese, attorno all’1 della notte tra domenica 25 e lunedì 26 maggio. I roghi domati dai vigili del fuoco di Treviglio: distrutte le due vetture. Cresce l’apprensione tra i residenti. Le cause al vaglio dei carabinieri.
NELLA BASSA. Controlli a tappeto tra Treviglio, Caravaggio e sul territorio circostante: arrestato un 24enne per aggressione ai militari
IL CASO. Sarebbe doloso l’incendio di sabato sera nel piazzale della ditta Goisis, a Ciserano. Indagano i carabinieri di Treviglio.
L’INCENDIO. Una vettura parcheggiata in via Isonzo ha preso fuoco nella notte tra il 2 e 3 maggio. Indagano i Carabinieri di Treviglio. Settimo caso in poco più di un anno.
ENNESIMO COLPO. Nei giorni scorsi erano già stati trafugati sculture e vasi in bronzo dalle tombe di Comun Nuovo, Verdello e Verdellino.
L’ALLARME. A Comun Nuovo almeno quattro o cinque colpi, tutti di giorno. Una donna avrebbe visto gli autori. Analoghi furti anche a Pontirolo Nuovo.
IL SERVIZIO. Lunedì sera su Canale 5. L’inviato del programma satirico-investigativo insegue uno spacciatore
Dieci anni dall’Accordo di Parigi e dalla Laudato si’ la battaglia tutt’altro che vinta. «Il consumo di suolo la criticità maggiore a livello locale». L’appello: «Abbiamo bisogno di giovani appassionati».
IL CASO. Notati da diversi cittadini tra le vie Piemonte e Lombardia: mistero sul perché siano stati lasciati lì.
IL DELITTO DI FINE ANNO. Prima di essere ucciso, Guerrisi aveva ferito un giovane dell’altra famiglia. La moglie: «Era un papà protettivo». Sabato 4 gennaio i funerali.
LE TESTIMONIANZE. I familiari di Guerrisi, il 42enne ucciso: abbiamo visto spuntare da sotto i citofoni una mano con una pistola. Fermato un 58enne: è lo zio del fidanzato della ragazza.
LA SVOLTA. Dopo una notte di interrogatori, i carabinieri hanno fermato un uomo di 58 anni per l’omicidio di Roberto Guerrisi, il 42enne operaio alla Tenaris Dalmine ucciso dopo un litigio con un colpo di pistola. È lo zio del ragazzo della figlia della vittima.