La guerra in Ucraina: ora Putin si gioca tutto

Esteri. La tempesta si avvicina. Non appena il tempo atmosferico lo permetterà, inizierà una nuova fase della campagna militare, forse quella decisiva nei piani dei rispettivi Stati maggiori. Russi e ucraini si stanno ora preparando sia a respingere una temuta offensiva nemica sia a sfondare le linee avversarie.

La guerra in Ucraina: ora Putin si gioca tutto
I carri armati americani Abrams durante un’esercitazione: verranno forniti all’esercito dell’Ucraina
(Foto di Ansa)

Chi avrà la meglio disporrà a quel punto di ottime carte per un ipotetico tavolo negoziale. Mosca sta addestrando i suoi 300mila mobilitati nelle regioni limitrofe al confine ucraino: Voronezh, Kursk, Belgorod. Ma non le basta e sta cercando munizioni e uomini ovunque. Dopo gli ennesimi colloqui tra Putin e Lukashenko, alcuni esperti ritengono che pure militari bielorussi - inquadrati però nelle Forze armate federali - parteciperanno alla campagna. La Russia sta inoltre pensando di utilizzare le armi più moderne a disposizione, in particolare i carri armati «Armata» e gli aerei-caccia ultimo modello che finora non sono mai usciti dai confini nazionali, temendo che potessero finire in mani nemiche. In 11 mesi di conflitto si è dato fondo agli arsenali sovietici, tenendo le riserve migliori per un possibile scontro con l’Alleanza atlantica. A questo punto l’obiettivo del Cremlino sarà quello di completare l’acquisizione del Donbass e di riprendersi i territori di Kherson e Zaporizhzhia fino al fiume Dniepr.

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