Covid, mille famiglie chiedono aiuto Cinque unità di crisi nei quartieri cittadini
L’emergenza sanitaria è (quasi) passata, resta quella sociale. Nuove famiglie - mille - si sono rivolte ai Servizi del Comune per la prima volta tra aprile e maggio.
L’emergenza sanitaria è (quasi) passata, resta quella sociale. Nuove famiglie - mille - si sono rivolte ai Servizi del Comune per la prima volta tra aprile e maggio.
Il numero unico Covid resta. La linea telefonica attivata da Comune, Cesvi, consorzio Solco e Ribes per fornire informazioni e orientamento sull’emergenza coronavirus «si è rivelata utilissima, continuerà a essere in funzione», annuncia l’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina.
Il nodo dei trasporti: ipotesi di ingresso alle 8 e alle 10 e di uscita tra le 12 e le 14, alla ricerca di nuovi spazi da usare.
Nonostante la Fase 2 sono tuttora chiusi gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate. Il direttore: «Lo faremo su appuntamento». E l’Inps attiva la «richiamata telefonica».
Il primario di pneumologia Fabiano Di Marco: «Venti casi ricoverarti in Terapia intensiva da 4-6 settimane con complicanze».
L’intervista al sindaco di Bergamo Giorgio Gori: «In quello che è successo ho ritrovato il senso profondo del mio secondo mandato». La ripartenza nei «permessi» a tre cantieri: stadio, ex Ote e Mangimi Moretti. «Per fare meglio di prima».
Da lunedì in vigore la nuova viabilità con semaforo intelligente. L’assessore Zenoni: «Così più sicurezza e più spazi per realizzare i dehors».
I gestori alle prese con i piani economici per la riapertura, in attesa delle linee guida sulla sicurezza. Dall’Italcementi a Stezzano e Seriate: «Stiamo valutando i danni subiti e come procedere per i rimborsi».
Richiamati dall’ospedale Papa Giovanni XXIII. «Verificheremo i danni lasciati dalla fase acuta» spiega Marco Rizzi, direttore delle Malattie infettive.
Da lunedì 4 maggio al 18 maggio avanti col campionamento a zone. In città giovedì 7 e venerdì 8 maggio. Poi il via a Comuni e aziende «fai da te».
Guido Marinoni: «Il numero dei contagiati ufficiali è verosimilmente troppo basso. Il Covid può riesplodere in ogni momento».
La Abe elettronica li ha fatti su 50 dipendenti e la Modelbel li ha ordinati. Ats prepara il programma.
Stimato il contraccolpo dell’emergenza sui conti del Comune: minor gettito per Imu, sanzioni, imposta di soggiorno e di pubblicità. Il vicesindaco: «Operiamo con prudenza ma ci aspettiamo una mano».
Il parco divertimenti in Florida lascia a casa i lavoratori e dà un ultimatum: «Entro il 18 aprile fuori dagli Stati Uniti». I giovani di Sorisole e Palosco: «Difficile trovare voli di rientro».
È venuta alla luce dopo la mezzanotte del 9 aprile all’ospedale Papa Giovanni. I genitori Simone e Marzia: «Una buona notizia in questo periodo».
Scuole chiuse, figli a casa. Chi se ne occupa? Il decreto «Cura Italia» - emanato dal governo per l’emergenza coronavirus - ha introdotto due misure per sostenere le famiglie sul fronte della conciliazione degli orari: il congedo parentale straordinario e il bonus baby sitter.
Ad Alzano da lunedì 9 marzo scattano i controlli della polizia locale e due numeri telefonici utili. Sono le prime «azioni pratiche» decise dall’amministrazione comunale, dopo la Giunta straordinaria di ieri mattina, per approfondire il decreto «notturno» del governo.
Il sindaco Gori dopo la chiusura del San Marco: «Non è colpa dei parcheggi». E l’assessore Ghisalberti: «Due nuove sale per proiezioni».
Si è spento a 86 anni. Lunedì 10 febbraio i funerali. La figlia Leyla: «Una passione viscerale per il suo lavoro».
I contributi dal governo per il quinquennio 2020-2024 per luci e scuole. Misiani: «Un aiuto soprattutto per i piccoli Comuni».
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