Misano, spara in casa durante una lite: fugge due ore e poi si costituisce
IL LITIGIO. Nell’abitazione la fidanzata, rimasta illesa. Il giovane in caserma, ricerche dell’arma anche sui tetti.
A L’Eco di Bergamo dal giugno del 2005, è redattore di Cronaca: si occupa quotidianamente di fatti di nera, una passione oltre che un lavoro. Ma scrive anche di tutto ciò che lo incuriosisce: dalle tradizioni ai personaggi di ieri e di oggi del territorio bergamasco, con una predilezione per la «sua» nebbiosa Bassa.
IL LITIGIO. Nell’abitazione la fidanzata, rimasta illesa. Il giovane in caserma, ricerche dell’arma anche sui tetti.
LA MANIFESTAZIONE. L’iniziativa sabato 7 giugno. Punti ristoro, mostre, musiche e balli. Mappa vintage per orientarsi.
LE TESTIMONIANZE. Bertocchi pensava che la moglie Elena lo tradisse: almeno due o tre colpi hanno raggiunto la donna al petto. Una persona vicina alla famiglia: «L’arma mai intera per evitare che i figli la toccassero. Ha forse premeditato?».
IL DRAMMA. Tragedia familiare giovedì nell’abitazione della coppia nel paese della Val Seriana. Il movente per gli inquirenti è da ricondurre alla gelosia. Prima del dramma l’uomo ha inviato un messaggio a una persona vicina alla moglie, annunciando le sue intenzioni.
VIGILI DEL FUOCO E TECNOLOGIA. Il nuovo Nucleo sistema aeromobile pilotaggio remoto (Sapr) conta 16 specialisti, due a Dalmine. In un anno oltre 180 interventi: «È come pilotare un aereo e può simulare una cella per agganciare cellulari».
SICUREZZA A BERGAMO . L’ordinanza della Prefettura prolunga per tutta l’estate il provvedimento valido nelle vie vicino alla stazione ferroviaria e alla Malpensata. «Effetti positivi, ma le situazioni di criticità permangono».
LA TRAGEDIA SFIORATA. Sopralluogo dei vigili del fuoco specializzati del Nucleo investigativo antincendio e tecnologie.
IL CONTROLLO. A Fara d’Adda un automobilista di 56 anni, di Misano, bloccato dalla polizia locale. L’auto non aveva effettuato la revisione.
NELLA NOTTE. Ladri in azione alle 2.30 della notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio. Divelta la sbarra d’ingresso. Bottino di migliaia di euro
L’ESPLOSIONE. Migliorano le condizioni di alcuni feriti, mentre la mamma e l’altro figlio restano gravi al Niguarda. Mercoledì gli sfollati sono tornati nelle abitazioni per prendere gli effetti personali: raccolta fondi di parrocchia e comune.
LA RICOSTRUZIONE. Ustioni di secondo grado per madre e figlio, feriti anche marito e altro figlio. Evacuate 42 persone a Bagnatica, sei ospitate dalle suore. Attivate le assicurazioni e le banche per i mutui: che cosa succede ora.
IL CASO. Cumuli di macerie edili nei campi verso Canonica e Fara d’Adda: in un caso impedito l’accesso ad alcuni terreni.
L’EPISODIO. In via Quasimodo, nella periferia sud del paese, attorno all’1 della notte tra domenica 25 e lunedì 26 maggio. I roghi domati dai vigili del fuoco di Treviglio: distrutte le due vetture. Cresce l’apprensione tra i residenti. Le cause al vaglio dei carabinieri.
LA NOVITÀ . La nuova struttura sarà operativa da giugno e sarà intitolata all’istruttore Saf Francesco Donati. «Tra corde, linee vita, tunnel verticali, tutti i nuovi pompieri si eserciteranno 144 ore: primi test dopo la teoria».
IL DRAMMA. Emiliano Margheriti aveva 43 anni e viveva nel Cremasco. Nato a Treviglio, amava gli animali. L’allarme da un altro escursionista.
IL FENOMENO. La polizia postale di Bergamo: «La criminalità sfrutta i nuovi modelli informatici per mettere a segno frodi ed estorsioni sempre più efficaci». Il bilancio degli investigatori: in un anno 210 indagini e 30 sequestri.
IL FALSO ALLARME. Giovedì mattina in vicolo Nuovo sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri. Isolata per qualche minuto la zona.
L’ADDIO. Dalle 8,30 di giovedì mattina 8 maggio nella «Casa del commiato» di via Suardi 36 è stata aperta la camera ardente di Riccardo Claris. Si attende grande partecipazione, così come ai funerali: saranno celebrati venerdì mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Borgo Santa Caterina.
IL PROGETTO. Selezionate tra 20 istituti e 70 classi le elementari di Zogno, le medie di Trescore e lo Zenale di Treviglio. Realizzati video, poster e fumetti su bullismo e sicurezza. Il questore: «Tra i temi anche il controllo delle emozioni».
GLI INTERROGATORI. In caserma dieci ragazzi, amici della vittima e dell’arrestato: «Non aveva intenzione di provocare».
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