Capodanno «isolato» per 2.646 bergamaschi Nell’ultima settimana dell’anno 436 positivi
Sono 2.646 i bergamaschi che hanno «brindato» al nuovo anno in isolamento, perché positivi o contatti stretti di soggetti infetti.
Sono 2.646 i bergamaschi che hanno «brindato» al nuovo anno in isolamento, perché positivi o contatti stretti di soggetti infetti.
In base al decreto Natale da lunedì 28 dicembre fino al 30 dicembre cambiano nuovamente le disposizioni. I ristoranti potranno consegnare a domicilio, oltre al take away.
Le Ats dovranno identificare chi è stato in Gran Bretagna negli ultimi 14 giorni e sottoporlo ad un tampone molecolare.
Un passo in avanti decisivo per la diagnosi precoce delle infezioni da epatite C, ottimizzando tempi e costi con un adeguato screening gratuito nazionale.
Intervista al virologo: «In giro numerosi soggetti asintomatici non tracciati. Il virus tornerà, dovremo essere preparati a contenerlo».
I vaccini contro il Covid, unica vera strategia per fermare la pandemia, arriveranno nei primi mesi del 2021. Ma il vaccino più efficace anche nei prossimi mesi resterà il distanziamento.
Si contano 90 mila infetti attivi, compresi anche i paucisintomatici, rispetto ai 165 mila del 28 novembre in regione. L’allarme di Battiston: «È un imperativo scendere a livelli più contenuti».
Forte aumento negli ultimi sette giorni: a novembre furono 95 in tutto. Dal 15 in poi mai un giorno senza vittime. Lunedì scorso il dato più alto: +10.
L’allarme di Federfarma: «La Regione non ce li potrà fornire». Via libera ai rimborsi ai cittadini fragili.
Quasi raggiunto il tetto dei 730 letti sinora disponibili nella Bergamasca. Giupponi: «Supereremo a breve i 900. E apriremo nuovi Covid Hotel».
Venerdì i positivi nella nostra provincia sono saliti di 362 unità. Più 29 nella città della Bassa. Pregliasco: «Zona rossa? Misure opportune».
Giovedì 5 novembre nella nostra provincia 15 nuovi pazienti Covid negli ospedali, 252 positivi e altri due decessi.
Trivelli (Regione): «Nel giro di una settimana è probabile l’invio di pazienti dalle aree che in questo momento sono in emergenza».
In Lombardia 73 vittime del Covid accertate in 24 ore, 8 di queste tra Bergamo e provincia, epicentro del focolaio tra marzo e aprile e accerchiata quotidianamente dai dati esponenziali del Milanese, della Brianza e del Varesotto. Pregliasco: diffusione pervasiva del virus, quadro impegnativo anche qui.
Il virologo Fabrizio Pregliasco torna sulla richiesta della Regione .
Da lunedì possono fissare l’appuntamento over 65 e fragili. Migliaia di telefonate ai medici di base. Ats: «Le consegne previste oggi».
Non succedeva dal 20 settembre scorso. Il «Papa Giovanni» si sta organizzando per far fronte alla nuova emergenza: «Ma non taglieremo l’attività ordinaria». Più posti anche negli altri presidi.
Il Covid rialza la testa. venerdì nella nostra provincia 38 nuovi casi, ma nel resto della Lombardia gli incrementi sono preoccupanti. Alle strutture sanitarie l’invito a rendere disponibili terapie intensive e degenze per acuti.
L’epidemiologo di Ats Alberto Zucchi commenta la situazione bergamasca: «Ora positività al 3%, un mese fa eravamo all’1% e a inizio pandemia al 70%. Le valli i territori più in sicurezza, meno le città».
Nella prima settimana è questa la quantità di cui disporranno gli ambulatori Tersalvi (Ats): «Numeri sufficienti». Marinoni: «Troppo frazionati, difficile programmare».
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