Omicidio di Seriate, Tizzani in aula «Io in giardino, Gianna a terra in casa»
L’ex capostazione, accusato di aver ucciso la moglie, nega in aula e allontana i sospetti. Due ore per rispondere alle domande di pm e difesa.
Classe 1965, lavoro a l’Eco di Bergamo dal 2000 (dal 2003 con la qualifica di inviato) per il quale mi occupo principalmente di cronaca giudiziaria.Sul treno del giornalismo sono salito nel 1989, avendo la fortuna di vivere gli ultimi sprazzi romantici di questo mestiere. Che ai miei occhi si sintetizzano con due elementi: la cappa di fumo letterario sprigionata dalle sigarette di pensosi redattori e il ticchettìo delle ultime macchine per scrivere, una soave grandinata che è stata la colonna sonora del mio inizio carriera.Da ragazzo sognavo di fare l’archeologo; coerentemente mi sono iscritto a Economia e Commercio in Città Alta, col risultato di naufragare miseramente negli studi ma riuscendo a laurearmi in briscola a chiamata al prestigioso ateneo del bar Circolino dove sfangavo i pomeriggi da universitario.Il giornalismo è arrivato quasi per caso, ma ha avuto il merito di dare un senso alla mia esistenza, offrendomi uno sbocco in un orizzonte lavorativo che si annunciava nero. Sono profondamente attaccato a questo mestiere, all’inizio l’avrei fatto anche gratis e mi meravigliavo che mi dessero pure dei soldi (anche se con i primi stipendi riuscivo a malapena a pagare la benzina da Sarnico, il paese dove sono nato e cresciuto, a Bergamo). E’ forse anche per questo che fino a qualche anno fa, quando m’è toccato accendere il mutuo per la casa, non ho mai badato troppo alla busta paga.In passato per questo giornale mi sono occupato anche di Atalanta, argomento su cui ho scritto anche dei libri. Per il calcio ho sempre palpitato, i rimbalzi di un pallone hanno scandito la mia vita. Ci ho giocato fino a 51 anni, a livelli infimi ma preziosi per farmi capire che una partita vissuta dal campo è spesso diversa da quella vista da una tribuna.Tra i mille difetti che ho c’è quello della scarsa inclinazione alla sintesi. Se siete riusciti ad arrivare fino a qui, avrete certamente capito.
L’ex capostazione, accusato di aver ucciso la moglie, nega in aula e allontana i sospetti. Due ore per rispondere alle domande di pm e difesa.
Tre intercettazioni ambientali sull’auto dell’imputato Antonio Tizzani irrompono nel processo per il delitto di Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa uccisa nella sua villetta di Seriate la notte tra il 26 e il 27 agosto 2016.
Le motivazioni della sentenza di condanna al 33enne di Curno che investì i rivali dopo la lite in discoteca. Il gup: «Indole docile, voleva fuggire, ma l’urto lo poteva evitare».
Un cordoglio unanime e trasversale quello per la morte di Nicola Preteroti, il pubblico ministero di 42 anni che è mancato nella mattinata di giovedì. I funerali si terranno sabato 26 settembre alle 16 nella chiesa di San Bartolomeo a Bergamo. Una rosa rossa è stata attaccata sullo stipite della porta di entrata e un’altra bianca sulla sedia del suo ufficio in Procura.
Inchiesta Lega. Tra il 2015 e il 2018, il commercialista arrestato versò più di 70 mila euro alla società di consulenza del responsabile degli enti locali del Carroccio. Che non è indagato.
Il conducente dell’auto che investì i due ragazzi è stato condannato a 6 anni e 8 mesi. Reato derubricato in omicidio stradale. I genitori: abbandonati dallo Stato. In aula la lettera di scuse dell’imputato.
Antonio Chiappani si insedia a Bergamo, l’intervista. «Stanziamenti da monitorare perché vadano a chi ne ha bisogno. Virus, inchiesta senza retropensieri politici».
Finora sono stati effettuati 3.263 sierologici: il 10,85% è venuto in contatto col virus. Soltanto in 7 risultano ancora contagiati dal Covid.
Sorisole, l’86enne Giancarlo Rondi trovato senza vita in giardino un’ora dopo il fischio finale. Non è mai riuscito a seguire i match seduto: a casa camminava con la radiolina, allo stadio su e giù lungo il parterre.
È successo giovedì 2 luglio a Castelli Calepio. Il bimbo è salito su una sedia e s’è sporto dal balcone per cercare il padre. Anziché in strada è finito sul terrazzo del vicino. Il papà: un miracolo.
Prima che arrivassero le lettere minatorie,Confindustria aveva depositato un dossier in Procura.Scritte sui muri e minacce su Facebook per la zona rossa
Sono riprese le visite dopo mesi di contatti via Skype. Dalla 90enne che ha sconfitto il virus al marito che ritrova la moglie alla vigilia del 50° di matrimonio.
A Roma i pm hanno acquisito due documenti sulle linee guida per i casi sospetti: nel primo c’è, nel successivo no.
Dalla circolare sulle linee guida per riconoscere il Covid esclusa quella sulle polmoniti non identificate. Inquirenti alla centrale Areu: acquisite le schede degli interventi per capire il motivo di ritardi denunciati da alcuni.
L’aveva annunciato alla vigilia: «Rifarei la scelta perché ho agito in scienza e coscienza».
Venerdì 12 giugno i pm di Bergamo interrogheranno il premier Conte sulla mancata istituzione della zona rossa lo scorso marzo. Tra le piste al vaglio c’è anche quella dell’ipotetica pressione del mondo dell’industria alle forze politiche governative.
Marinoni: «Rimasti in servizio contro il Covid, ma ora opteranno per la quiescenza visto che l’emergenza è attenuata. Mancano i sostituti».
Ordinario di Diritto costituzionale e docente di Diritto regionale all’Università di Bergamo «Più strumenti normativi consentono l’adozione di ordinanze urgenti in caso di calamità o rischi per la salute».
Parla il virologo Pregliasco: «Casi meno gravi, contagi in calo. In futuro forse solo focolai, ma organizzativamente è bene prepararsi ad affrontare il peggio».
Franco Locatelli, bergamasco, direttore del Consiglio superiore di Sanità: «Visitare l’ospedale da campo una delle emozioni più grandi della mia vita. La sfida di adesso: tenere i 3.600 posti letto in più di terapia intensiva creati in pochi giorni».
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