Accordo tra Regione e Avis «Vaccini ai donatori e ai familiari»
È stato siglato l’accordo quadro tra Regione Lombardia e Avis Regionale Lombardia per rendere accessibili le vaccinazioni contro il Covid-19 ai donatori e ai familiari conviventi.
È stato siglato l’accordo quadro tra Regione Lombardia e Avis Regionale Lombardia per rendere accessibili le vaccinazioni contro il Covid-19 ai donatori e ai familiari conviventi.
Richiamata al lavoro con suo marito, entrambi dipendenti all’ospedale Bolognini, ha lasciato i suoi figli ai nonni e da quel momento non li ha più rivisti per due mesi, fino a Pasqua. Un po’ per paura di contagiarli un po’ perché l’ospedale è diventato giocoforza la sua casa
Il ricordo di Elena Ripamonti che durante la prima ondata della pandemia ha perso la mamma Natalina.
Una nota dell’Ats chiarisce che le dosi avanzate non saranno buttate, ma i sostituti saranno attinti da una lista che è a disposizione di ogni centro vaccinale.
In Bergamasca cresce la pressione sulle strutture: con i 60 pazienti di ieri tornati ai livelli del 29 novembre Sul fronte dei contagi l’aumento è di 262 nuovi casi. Quattro i decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di 3.462.
Nuovo appuntamento con Tic Tac, la rubrica di cultura e spettacolo del tg di Bergamo Tv in onda ogni sabato alle 12.15, 12.45, 19.45 e 23.15. Giovedì 18 marzo è la Giornata della memoria delle vittime del Covid e su …
L’ordinanza della Presidenza del Consiglio: dosi residue a fine giornata a soggetti disponibili. AstraZeneca, la direttrice dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) in conferenza stampa: «Il rapporto rischi-benefici del vaccino rimane positivo, stiamo continuando a valutare possibili eventi collaterali. La situazione attuale non è imprevista».
La corsa ai vaccini sta diventando sempre più uno scontro geopolitico oltre che economico, una questione su cui regolare conti rimasti in sospeso. Da una parte vi sono prodotti russi e cinesi, dall’altra quelli occidentali. Il problema centrale è uno solo: nessuno, per ora, è in grado di produrre le quantità indispensabili per mettere in sicurezza l’umanità nonostante i tanti contratti - restati …
Brembo, Gewiss, RadiciGroup e Zanetti in campo per la campagna lanciata dalla Regione. Resta la libertà del lavoratore di accettare o meno.
Il primo passo è comunque capire quale sia l’origine del dolore per poi scegliere il percorso corretto.
Nell’attesa dei vaccini, mano agli allestimenti. Aria, l’Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti, ha pubblicato un bando «per la progettazione e fornitura in noleggio chiavi in meno di strutture temporanee da utilizzare per la somministrazione dei vaccini anti Covid».
Stanno arrivando gli sms ai bergamaschi che avevano una prenotazione con un vaccino Atrazeneca. In Lombardia si tratta di 33 mila persone. Ecco tutte le info.
Sono 15.267 i nuovi casi di Coronavirus in Italia.È quanto riporta il bollettino del Ministero della Salute lunedì 15 marzo dopo che domenica erano stati segnalati 21.315 casi.
L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei.
Un solo residente, da inizio pandemia, contagiato (e poi guarito) mentre era in un centro riabilitativo in città. La sindaca Carletti: «Qui c’è distanziamento naturale tra tutti, turisti compresi. Lasciate lavorare le nostre attività».
Tra l’8 e il 14 marzo incidenza su del 7,7% contro il 20,2% dei 7 giorni precedenti. Stazionari i ricoveri ma non tutte le strutture hanno aggiornato i dati.
Il microbiologo Fabrizio Maggi dirige il laboratorio varesino dove è stato identificato il secondo caso al mondo . «È la stessa accertata il 31 gennaio. Nessun “terrorismo delle mutazioni”, ma comunicazione da migliorare».
Durante la produzione del vaccino vengono condotti «più di 60 test di qualità da AstraZeneca, dai suoi partner e da più di 20 laboratori di test indipendenti».
I dati del bollettino sulla pandemia di Covid-19 di domenica 14 marzo.
In Lombardia sono ormai più di 700 i ricoverati per Covid in terapia intensiva, esattamente 714, ovvero 20 più di sabato 13 marzo.