Atalanta, il «Beppe Viola» è tuo Superato 1-0 il Partizan - Video
Decisiva la rete di Fanti. sugli scudi il portiere nerazzurro Piccirillo che ha parato un rigore a Milosavlevic.
Decisiva la rete di Fanti. sugli scudi il portiere nerazzurro Piccirillo che ha parato un rigore a Milosavlevic.
Il match è quello con la Roma, previsto inizialmente la vigilia, ma potrebbe essere rinviato alla domenica nel caso di qualificazione dei giallorossi in Europa League.
Sarà una domenica che i tifosi atalantini dimenticheranno difficilmente quella di Inter-Atalanta, con la squadra bergamasca che si è fatta inghiottire da Icardi e Banega rasentando l’umiliazione.
I sette gol presi a San Siro sono certamente una batosta inaspettata ma non cambiano di un millimetro le aspettative e soprattutto le possibilità di coronare il sogno europeo dell’Atalanta.
Mister Gasperini ai microfoni di Sky ha commentato la gara contro l’Inter: «Abbiamo sbagliato approccio, ci siamo sbilanciati troppo ma il nostro atteggiamento non cambierà...»
L’inter dilaga a San Siro, Atalanta irriconoscibile nonostante un inizio di gara molto brillante in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Poi è saltato l’equilibrio grazie allo stratosferico Icardi. Primo tempo 5 a 1 per i milanesi con cinque gol in 17’ minuti. I bergamaschi segnano con Freuler. Ma nel secondo tempo ancora in gol i milanesi con Gagliardini e poi Banega su punizione.
Anche dopo Inter-Atalanta avete la possibilità di dare le pagelle a tutti i giocatori nerazzurri e a mister Gasperini e di offrire un contributo al dibattito attraverso i commenti: i più belli saranno pubblicati sull’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo di lunedì 13 marzo.
Lo stadio Meazza verso le 60 mila presenze. 16 i pullman da Bergamo ma moltissimi arriveranno in auto per assaporare il clima delle grandi occasioni.
Alla vigilia dello scontro diretto a San Siro, il mister traccia la strada: «Servono voglia, concentrazione e disperazione come quando ti devi salvare».
Ervin Zukanovic, 30 anni, difensore bosniaco dell’Atalanta che a San Siro torna titolare (Masiello è squalificato), ha un sogno: un exploit per la figlia Alin neonata.
A Milano per strappare al massimo il classico pareggino? Ma perché? La musica è cambiata.
L’allenatore trascorre il compleanno nella sua cascina di Rivolta d’Adda: «Con la famiglia e, idealmente, con il mio migliore amico: il pallone».
Alberto Paloschi è l’ospite atalantino della settimana nello store della società bergamasca. È la giornata della donna e per ogni tifosa il centravanti dispensa mimose, in attesa di prepararsi al prossimo appuntamento nella corsa verso l’Europa, domenica 12 marzo a San Siro contro l’Inter.
L’incredibile 3-4 dell’aprile 2013 e il rocambolesco 1-2 al 90° della stagione successiva.
«Atalanta in Europa? Se supera indenne la partita con l’Inter, davanti non avrà ostacoli insormontabili». A dirlo è una bandiera dell’Inter, Beppe Bergomi, che anche con il nerazzurro atalantino si è preso delle belle soddisfazioni vincendo da allenatore lo scudetto Berretti nel 2013.
«L’Atalanta ha più possibilità di vincere a San Siro con l’Inter che non l’altro ieri con la Fiorentina. E comunque la gara decisiva sarà Atalanta-Milan di metà maggio. Lì vengo a Bergamo di sicuro». Parole di Edy Reja, ex allenatore dei bergamaschi.
In molti si aspettavano un’altra vittoria domenica, ma il pari non è da buttare via, in vista del big match con la squadra di Pioli. E Gagliardini.
Da martedì 7 marzo il giornale dedica una sezione esclusivamente ai nerazzurri. Aumentano le pagine: più 30 per cento.
L’incasso del lunch match con la Fiorentina e la maglia numero 1, con la scritta “Amatrice” sul dorso, consegnata al sindaco della cittadina colpita del terremoto dello scorso 24 agosto, Sergio Pirozzi.
Anche dopo Atalanta-Fiorentina i nostri lettori hanno la possibilità di dare le pagelle a tutti i giocatori nerazzurri e a mister Gasperini e di offrire un contributo al dibattito attraverso i commenti: i più belli saranno pubblicati sull’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo di lunedì 6 marzo.