Conbipel in concordato cambia pelle A metà luglio le proposte di acquisto
Il fondo Usa Oaktree intenzionato a vendere: diversi gli investitori interessati. In provincia una quarantina di lavoratrici ancora in attesa della cassa di marzo e aprile.
Il fondo Usa Oaktree intenzionato a vendere: diversi gli investitori interessati. In provincia una quarantina di lavoratrici ancora in attesa della cassa di marzo e aprile.
Le azioni per fronteggiare l’emergenza in bilico dopo lo strappo di Ordine e sindacati. Non è escluso un intervento di Regione per cercare di ricostruire i rapporti tra le parti.
È corsa all’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, lasciapassare per alcune tra le varie misure di sostegno previste per l’emergenza Covid-19. I Centri di assistenza fiscale, dopo la chiusura forzata, lavorano a ritmo serrato per recuperare il periodo di inattività e per smaltire un numero di pratiche in crescita per accedere a vecchi e nuovi aiuti.
È morta giovedì scorso a Vertova, all’hospice della Fondazione Cardinal Gusmini dove era ricoverata da tempo per una grave malattia, Serena Zanchi, di 71 anni, che è stata maestra nelle scuole elementari di Gazzaniga dove ha insegnato per 35 anni, andando in pensione nel 2006.
Nell’era Covid, dove tutto è amplificato, anche i numeri della cassa integrazione non sono quelli ordinari. E a maggio, nella nostra provincia, le ore autorizzate dall’Inps restano un’enormità, nonostante il progressivo allentamento del lockdown e la graduale ripresa di buona parte delle attività.
Ancora troppi ritardi nell’erogazione della cassa, in particolare sul fronte dei lavoratori di commercio e servizi.
Diciamo che la parola assunzioni - per ovvie ragioni - non è la più gettonata del momento, eppure alla Sdf-Same Deutz-Fahr di Treviglio proprio di recente ne sono state effettuate 85.
L’associazione di consumatori della Cgil denuncia le difficoltà soprattutto per gli anziani poco tecnologici e le lunghe liste d’attesa.
Il sindacato bergamasco ha depositato alla magistratura bergamasca un esposto a tre mesi dall’inizio della pandemia.
I rappresentanti del settore a Regione e Ats: siamo in piena crisi ingressi bloccati, rette non pagate, spese esorbitanti e occupazione a rischio.
Con la Fase 2 è ripartito il 30% dei cantieri a Bergamo e provincia, una delle aree più colpite dal coronavirus. Lo affermano i sindacati di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.
Colleoni, della Filcams Cgil di Bergamo: «Numeri impressionanti dietro ai quali ci sono vite e volti di persone. Necessarie scelte non ordinarie».
Il segretario generale provinciale della Cgil Peracchi: «Numeri alti, in continua progressione, mai visti in precedenza».
Fornitura di mascherine per chi consegna i pasti a casa.
Decessi, la Rsa Zanchi sotto la media provinciale. Fin dalle prime ore ha chiuso ai visitatori e ai volontari: «L’isolamento ha pagato, nonostante le critiche iniziali».
«Le Rsa non avevano protocolli adeguati per affrontare questa emergenza ed è venuta a mancare l’indicazione di come mettere in sicurezza queste strutture ed i pazienti al loro interno, persone fragili e le più esposte al rischio del contagio». Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil in una lettera inviata al Governatore della Lombardia Attilio Fontana, al sindaco di Milano Giuseppe Sala e a Walter Bergamasc…
«I dati di oggi ci parlano di una situazione in lento ma costante miglioramento. Lo sforzo complicato che stiamo facendo quindi porta a risultati». Lo ha detto, nel corso dell’ormai consueta diretta Facebook per fare il punto sull’emergenza coronavirus, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, che ha poi spiegato come i casi positivi in Lombardia siano saliti a quota 51.534, 1…
L’Ats ha avviato un censimento sui decessi del mese di marzo. Le Rsa: dalla Regione indicazioni contraddittorie. E i contagi proseguono.
Arriva un’ulteriore stretta sulle aperture di fabbriche e imprese. Dopo un lungo confronto, tra diverse videoconferenze e contatti telefonici andati avanti fino a notte, governo e sindacati raggiungono un’intesa per rivedere l’elenco delle attività produttive essenziali, modificando l’allegato dell’ultimo Dpcm firmato domenica scorsa.
Dietro il dramma delle famiglie che vivono la perdita di un familiare a causa del Covid-19, c’è anche la sofferenza e la fatica degli operatori delle onoranze funebri che stanno lavorando senza sosta da settimane. Lo testimonia il dipendente di un’impresa della Media Valle Seriana, che preferisce, per comprensibili ragioni, rimanere anonimo.