La guerra russo-ucraina e i segnali di un finale
MONDO. È venuto il momento di tenere i nervi saldi.
MONDO. È venuto il momento di tenere i nervi saldi.
MONDO. La difficoltà a stare di fronte alla realtà per come è, a viverla per come si presenta, appartiene a una delle malattie culturali e sociali della nostra epoca.
L’anima del fedele è sempre alla ricerca di modi per esprimere il proprio credo, la musica è uno di questi. Molti autori hanno scritto per l’ambito sacro: non si contano le versioni di Kyrie, Credo o Gloria. Gli autori bergamaschi non sono stati da meno, contribuendo a scrivere pagine di altissimo valore musicale: oggi ne scopriremo cinque, attraverso un viaggio di qualche secolo, dal Settecento …
MONDO. Un altro passo e questa guerra già assurda e tremenda può precipitare nella tragedia più totale.
MONDO. Solo nella mezza mattinata di apertura del recente Festival Città Impresa svoltosi a Bergamo, la parola «dazi» è stata pronunciata ben 42 volte dai relatori, e così si è andati avanti anche nelle giornate di dibattito successivo.
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
MONDO. I democratici americani hanno perso le elezioni, l’Amministrazione Putin tira un sospiro di sollievo.
MONDO. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca pone una serie di incognite interne e globali, con effetti sul mondo che c’è e che verrà, ricordando però che gli americani non eleggono il «presidente del mondo», ma semplicemente il presidente che promuova i loro interessi.
MONDO. Adesso la domanda è soprattutto una: come farà Giorgia Meloni a cambiare credibilmente linea sulla guerra in Ucraina e ad allinearsi al nuovo corso americano? Domanda insidiosa e risposta difficile ma non impossibile.
MONDO. Le elezioni di domani (5 novembre), il giorno più lungo d’America, parlano come sempre al mondo, ma questa volta di più. E parlano soprattutto a noi.
MONDO. Dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, oltre due anni e mezzo fa, il «rischio escalation» è stato paventato nell’Europa occidentale ogni qualvolta l’Ucraina ha chiesto un supporto militare maggiore o di poter utilizzare gli armamenti ricevuti dagli alleati per colpire obiettivi non civili oltre confine.
MONDO. Ha destato polemiche la presenza del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres al vertice dei Brics (le economie mondiali emergenti) a Kazan, in Russia.
MONDO. L’integrazione europea non si ferma. Anzi accelera, soprattutto nei Paesi al di fuori dei Ventisette. Solo così, pensano le leadership di chi desidera aderire all’Ue, ci si può garantire un futuro di prosperità, democrazia e rispetto dei diritti.
IL COMMENTO. «Non parteciperemo a una seconda conferenza di pace», ispirata da Zelensky e prevista probabilmente in novembre, dopo la prima di giugno in Svizzera. Così il Cremlino ha azzerato le speranze di una prossima apertura di dialogo con Kiev alle condizioni degli ucraini e quindi dell’Occidente, condizioni – è bene subito evidenziare - basate sul diritto internazionale vigente.
ITALIA. Nuovo appuntamento elettorale, tre regioni al voto. Con molte probabilità il campo largo può fare filotto: tre a zero. Ma deve superare gli ostacoli interni.
MONDO. È iniziato il «reset» nelle relazioni tra Regno Unito e Unione europea. Il primo passo formale sarà determinato dal nuovo trattato bilaterale tra Londra e Berlino da definire e firmare entro il 31 dicembre 2024.
MONDO. Josep Borrell sta per lasciare la carica di Alto rappresentante per la politica estera e di difesa della Ue. E come succede in casi analoghi, deve aver deciso che fosse il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
MONDO. L’attacco alla regione di Kursk segna l’inizio di una nuova fase nella tragedia russo-ucraina.
VALLE SERIANA. Ha assunto l’incarico dal 9 agosto, succedendo al maggiore Daniele Falcucci che è passato alla Legione carabinieri Lombardia a Milano.
ITALIA. Un lancio ben calibrato, un tiro in porta angolato: goal. Renzi e Schlein si abbracciano. È fatta: «il patto del goal» è siglato. C’è una lunga storia di patti tra nemici che si vincolano a collaborare su temi cruciali.