Nuovi ponti e vecchi vizi di un Paese in ritardo e che vive di proroghe
BERGAMO. Manca una manciata di giorni e anche questo 2025 finirà in soffitta. A quel punto mancheranno 5 anni pieni per il pensionamento del vetusto Ponte San Michele, o Röthlisberger, dal nome del progettista (lo svizzero Jules, ingegnere), concepito nel lontano 1887 e terminato due anni dopo.