Da Bagnatica i flipper verso gli Stati Uniti che non temono i dazi
GIOCHI SENZA ETÀ. Alla Euro Pinball si producono pezzi venduti in tutto il mondo e in particolare negli Usa: «Non tutto può essere ricaricato sul prezzo finale».
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IL SOPRALLUOGO. Il Nucleo investigativo antincendio al lavoro per trovare l’origine dell’esplosione. Tolti i sigilli al corsello, venerdì assemblea Straordinaria: «Milioni di danni, fiducia nei rimborsi».
L’INTERVENTO. Vigili del fuoco ancora a Bagnatica nella mattinata di sabato 31 maggio: con anche il sindaco Roberto Scarpellini, questo nuovo sopralluogo è necessario per fare luce sulle cause dell’esplosione. In azione i vigili del fuoco del Niat (Nucleo investigativo antincendi).
BAGNATICA. Hamed Hamade con la moglie e la figlia di 20 mesi abitavano da quattro mesi nella palazzina esplosa. «Scappati a settembre da Beirut dove le bombe ci hanno distrutto la casa, è stato come rivivere quei momenti».
LA TRAGEDIA SFIORATA. Sopralluogo dei vigili del fuoco specializzati del Nucleo investigativo antincendio e tecnologie.
L’ESPLOSIONE. Migliorano le condizioni di alcuni feriti, mentre la mamma e l’altro figlio restano gravi al Niguarda. Mercoledì gli sfollati sono tornati nelle abitazioni per prendere gli effetti personali: raccolta fondi di parrocchia e comune.
GLI ESPERTI. Quando si parla di gas, purtroppo «la sicurezza al 100% non esiste, perché poi si deve considerare anche l’errore umano». Non è il caso, però, di creare allarmismi.
IL GIORNO DOPO. Si iniziano a contare i danni della terribile esplosione avvenuta martedì mattina a Bagnatica: al lavoro le forze dell’ordine, il Comune e i vigili del fuoco. La zona è posta sotto sequestro, i danni sono ingenti e molte le attività da organizzare.
LA RICOSTRUZIONE. Ustioni di secondo grado per madre e figlio, feriti anche marito e altro figlio. Evacuate 42 persone a Bagnatica, sei ospitate dalle suore. Attivate le assicurazioni e le banche per i mutui: che cosa succede ora.
I TESTIMONI. Un vicino: «Mi sono trovato dall’altra parte della stanza e in casa il labrador della famiglia dove si è verificata l’esplosione. Spostati i calcinacci, Lorenza era viva».
LE TESTIMONIANZE. Esplosione a Bagnatica. Parlano i vicini di casa, alcuni hanno aiutato i soccorritori a spegnere il fuoco e a estrarre una donna rimasta sotto le macerie. Una vera e propria tragedia sfiorata martedì 27 maggio.
L’INCIDENTE. Una terribile esplosione ha scosso Bagnatica nelle prime ore di martedì 27 maggio: intorno alle 6.30 una villetta in via Isolabella 7 è stata sventrata da un boato che ha fatto tremare il quartiere. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri oltre ai soccorsi del 118. Quattro persone sono state tratte in salvo, sei hanno avuto necessità di essere ricoverate in ospedale.
L’ELEZIONE. «Eletti tutti per acclamazione, un segnale di unità». Pinetti, 46 anni, è ceo dell’omonima azienda di Bagnatica.
L’ALLARME. Banda di quattro persone su un’Audi bianca in azione alle 3,15 alla Bpm di Madone e un’ora dopo alla Bcc di Pedrengo, bottino intorno ai 50mila euro nel weekend.
I RAID. Tra le 3,40 e le 4 della notte tra venerdì 11 e sabato 12 aprile i colpi con l’uso del gas. In azione in 3 o 4 con un’auto: probabilmente la stessa banda. Da gennaio sono già gli 14 episodi.