Covid, terza dose: già vaccinato il 18,5% dei bergamaschi
La «booster» - solo per over 18 - somministrata a 203.444 persone. In testa Oltressenda Alta e le zone a est. Vigolo e Blello in coda: meno del 10%.
La «booster» - solo per over 18 - somministrata a 203.444 persone. In testa Oltressenda Alta e le zone a est. Vigolo e Blello in coda: meno del 10%.
I primi test con la sirena elettronica eseguiti a Tavernola e Marone. La stessa tonalità sarà utilizzata anche negli altri Comuni rivieraschi.
Consegnato ai Comuni il report dell’università sull’ipotesi caduta. Tre scenari: da 600 mila a 30 mila metri cubi potrebbero scendere nel Sebino.
Anche lunedì scostamenti di pochi millimetri. I piani allarme proseguono, ma si comincia a fare ipotesi su distacco controllato. «Non esistono precedenti simili».
Autopompa e gruppo elettrogeno già sul posto. A disposizione un fuoristrada per percorrere la mulattiera.
Parla il geologo Nicola Casagli, responsabile del centro di competenza Protezione civile nazionale: «Il sistema di monitoraggio è ottimo: invito alla calma».
I proprietari di sette alloggi hanno messo a disposizione le case a chi ha dovuto lasciare le proprie abitazioni in località Squadre, al centro della frana.
In località Squadre, ordinanza in vigore da giovedì 25 febbraio. Strade ancora chiuse, resta isolata Parzanica. Mercoledì 24 febbraio si è tenuto il vertice dei sindaci di Tavernola, Vigolo e Parzanica con Regione e Provincia: monitoraggio della frana, poi si deciderà cosa fare.
Alle 14 di mercoledì 24 febbraio un nuovo sopralluogo con i tecnici della Provincia e della Comunità Montana. Poi nuove decisioni. Si ipotizza un’apertura con orario ridotto e vigilata al fine di permettere il transito per motivi lavorativi e di urgenza sanitaria.
La segnalazione dai sensori che vigilano su un vasto fronte franoso. Chiusa la provinciale 469 nel tratto che va dal ponte di Tavernola alla località Pontèl e anche la SP 78. Mercoledì i controlli dei geologi.
Aveva 87 anni, 36 dei quali trascorsi nell’ospedale di Alzano. Originario di Tavernola, nel suo paese fu il primo laureato in Medicina.
Lunedì sera la salma di Luigi Bettoni di 38 anni, vittima di un tragico incidente nella sua abitazione in via Roma a Vigolo, ha fatto rientro nella casa paterna di Tavernola, a Campodosso, dove è nato, dove è nata la sorella Marzia, dove risiede la mamma Maddalena.
È caduto accidentalmente da un pianerottolo della propria abitazione al secondo piano: un volo di 7 metri che non gli ha lasciato scampo. La vittima della terribile tragedia è Luigi Bettoni, un uomo di 38 anni di Vigolo che abitava in un’antica corte di via Roma, in pieno centro storico, poco distante dal municipio. Affrante dal dolore la mamma Maddalena, la sorella Marzia e la fidanzata Arianna.
L’incidente alle 4 di domenica mattina, 26 gennaio: l’uomo è caduto mentre si stava arrampicando per entrare nel suo appartamento, precipitando da otto metri di altezza.
È morta sabato sera dopo essere stata investita da un’auto a Tavernola, mentre stava andando in pizzeria con la famiglia: grande dolore a Vigolo dove Maddalena Cadei, 66 anni, viveva. Lascia il marito e tre figli.
L’incidente nella serata di sabato 9 novembre in via Roma. Vani la corsa e il ricovero all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo.