“In Afghanistan è morto il domani, si vive in una precarietà quotidiana che lacera l’anima”
La situazione afghana sembra una matassa impossibile da districare. La sconfitta degli Stati Uniti in una guerra che ha fatto più di 170 mila vittime (oltre 47 mila i civili). L’estremismo di Al Qaeda, dei Talebani al potere e dell’Isis-K. Ma più di tutto, la crisi economica e sociale della popolazione. Ne abbiamo parlato con Fawad e Raufi, scrittore afghano, dal 2015 in Italia. Domani a Nembro p…