Sui tetti di Roma
Niente lo turba, neppure la folla di pellegrini raccolti a Roma per la canonizzazione di due Papi.
Niente lo turba, neppure la folla di pellegrini raccolti a Roma per la canonizzazione di due Papi.
È stata celebrata lunedì mattina a Roma una Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII. Ed è qui che mons. Beschi ha letto la lettera che ha scritto e consegnato a Papa Francesco.
«Non saremo soli nel nostro dolore». Così, prendendo spunto dal Vangelo, l’arcivescovo emerito di Brescia, Mario Vigilio Olmi ai funerali di Marco Gusmini, il ragazzo morto tragicamente giovedì, sotto il peso di una croce spezzatasi a Cevo.
Dagli Stati Uniti all’India, la canonizzazione di papa Giovanni XXIII e papa Giovanni Paolo II è l’apertura dei principali siti di tutto il mondo. «Due Papi dichiarati santi al Vaticano», è il titolo scelto dalla Cnn e dalla Bbc. «Sanità per due Papi», è invece l’apertura del quotidiano economico americano Wall Street Journal.
I numeri sono da evento planetario. Oltre un milione di pellegrini, tremila tra giornalisti e operatori accreditati, seimila sacerdoti, 122 delegazioni ufficiali, con 24 capi di Stato, tra presidenti e reali, e dieci capi di governo. La canonizzazione di due pontefici del ’900, Roncalli e Wojtyla, è stata seguita in mondovisione.
Papa Francesco, leggendo la formula di canonizzazione, ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla. Un momento storico per la Chiesa e per la Bergamasca, con piazza San Pietro che fa festa: oltre un milione le persone radunate.
Un milione di fedeli, anche di più, in Piazza San Pietro per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II
Piazza San Pietro è già tutta piena di pellegrini in attesa che cominci la celebrazione per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. A poco più di un’ora dall’apertura dei varchi tutti i settori sono stati già riempiti.
Due telefonate a sorpresa. Quelle del premier Matteo Renzi al vescovo Francesco Beschi e al sindaco di Sotto il Monte, Eugenio Bolognini. Al vescovo il premier ha espresso la sua vicinanza e gioia.
27 aprile 2014. Una data storica. Angelo Giuseppe Roncalli, - il papa che ideò e aprì il Concilio, morto nel '63, - e Karol Wojtyla, - il papa della guerra fredda e poi della globalizzazione, morto nel 2005, - tagliano il traguardo della proclamazione di santità.
Una folla di pellegrini bergamaschi ha riempito la Cattedrale di San Giovanni in Laterano: oltre 1500 persone partite nei giorni scorsi dalla Bergamasca hanno pregato e partecipato con intensità alla Messa celebrata dal vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi.
Ghisalba festeggia la canonizzazione con una visita guidata in onore di Santo Papa Giovanni XXIII: il paese della Bassa scopre la nuova targa e propone una visita alla celebre parrocchiale ricostruita dal Cagnola.
È certo che Benedetto XVI concelebrerà domenica la canonizzazione di Roncalli e Wojtyla, e assisteremo così per la prima volta a una canonizzazione con due papi viventi, oltre che di due papi santificati insieme.
Per papa Francesco «è una gioia speciale che la canonizzazione di papa Roncalli avvenga insieme a quella del beato Giovanni Paolo II», perché il primo «ha aperto la strada» del «rinnovamento voluto dal Concilio» e il secondo lo ha «portato avanti nel suo lungo pontificato».
Nella giornata di venerdì 25 aprile sono già stati esposti i due arazzi raffiguranti i due pontefici che domenica saranno canonizzati: a sinistra, guardando la facciata di San Pietro, Papa Giovanni Paolo II, a destra Papa Roncalli.
«Cari amici bergamaschi». Papa Francesco scrive alla nostra gente e affida il suo messaggio a L’Eco di Bergamo. L’incipit è nello stile familiare di Bergoglio, come le prime parole del pontefice scandite la sera dell’elezione: «Cari fratelli e sorelle, buonasera». Un saluto semplice capace di stupire il mondo.
È la giornata del dolore, ma è anche la giornata dei sopralluoghi e delle verifiche. La tragedia che ha colpito Lovere è terribile e ha lasciato attonita tutta una comunità. Marco Gusmini, 20 anni, è morto schiacciato dalla grande Croce di Cristo redentore.
«Cari amici bergamaschi, avvicinandosi il giorno della canonizzazione del beato Giovanni XXIII, ho sentito il desiderio di inviare questo saluto». Inizia così la lettera che Papa Francesco, attraverso L’Eco di Bergamo, ha scritto ai bergamaschi.
Leggi la lettera di Papa Francesco
Le indicazioni della diocesi in vista della canonizzazione: testi per l’animazione liturgica, momenti di preghiera, l’invito a veglie per giovani e adolescenti nella notte tra sabato e domenica. Le «opere segno» a favore dei bisognosi.
Nella cerimonia di canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, dopo la formula in cui papa Francesco proclamerà la santità dei due Pontefici, saranno collocate vicino all'altare le reliquie dei due nuovi santi.