Ripartono da Albano Sant’Alessandro gli incontri dei giocatori atalantini con i Club Amici dell’Atalanta. Dici Albano e pensi a Rolando Bianchi, che ritrova familiari e amici proprio nel suo paese d’origine, oltre che tanti sostenitori curiosi di vedere anche da vicino il nuovo gioiello proveniente dal settore giovanile Alberto Grassi.
«Fosse per me rimarrei per sempre all’Atalanta. Per un calciatore, giocare nella squadra delle sue origini rappresenta un valore aggiunto inestimabile».
Sabato sera dalle ore 21 puntata speciale della trasmissione sportiva «TuttoAtalanta» su Bergamo Tv (Canale 17 digitale terrestre - streaming bergamotv.it).
Il loro rendimento sta creando diversi problemi a Stefano Colantuono. I due centrocampisti sono croce e delizia dello schieramento nerazzurro.
Niente da fare a Verona per l’Atalanta. Al Bentegodi decide tutto il gol di Saviola, arrivato al 51’.
Si volta pagina, si manda nel cassetto dei ricordi il girone d’andata e si riparte a caccia di conferme. Inizia da Verona la seconda parte di stagione dell’Atalanta, che viaggia sui binari dello scorso anno e si trova sopra la zona calda.
Appuntamento, domenica 25, dalle 15 alle 18,30, su Bergamo Tv con «Tutto Atalanta diretta stadio» per seguire i nerazzurri impegnati al Bentegodi.
L’ex calciatore atalantino era stato convocato come testimone nel processo che vede alla sbarra 147 ultrà, tra atalantini e catanesi, accusati di violenze tra il 2009 e il 2012. Per due volte non si è presentato e ha inviato un certificato medico: «Problemi al ginocchio». Dal giudice una sanzione di 300 euro e l’ordine di accompagnamento coatto alla prossima udienza.
L’Atalanta esce definitivamente dalla Coppa Italia, ma con fior di recriminazioni. È vero che alla fine lo scarto è stato di 2 goal, ma provate a pensare se l’arbitro non si fosse inventato (sì, ripetiamolo, inventato), quel rigore alla Fiorentina dopo soli 10 minuti dal via.
Proteste dei nerazzurri per un rigore inesistente. A metà primo tempo espulso Colantuono. Dramè esce in barella.
Tempo di Coppa con «l’Atalanta2» in campo al Franchi di Firenze per gli ottavi di finale della competizione nazionale.
Stefano Colantuono, ospite a «Speciale calciomercato» su Corrieredellosport.it parla dell’arrivo dell’olandese dalla Roma.
Mentre la squadra ha ripreso gli allenamenti e partirà per Firenze in treno in vista del match di Coppa Italia di mercoledì, la dirigenza è sempre al lavoro sul mercato per un esterno. Con un nome nuovo: Simone Pepe.
Bergamasco di nascita, atalantino e leghista di fede, Stefano Bolognini era uno dei pochi tifosi nerazzurri presenti domenica a San Siro.
«È stato un ottimo risveglio». Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, ha ancora negli occhi il gol di Denis con cui ieri i nerazzurri hanno centrato l’impresa a San Siro, battendo il Milan.
Una consistente maggioranza di scettici sul conto dei nerazzurri e del suo tecnico di colpo hanno mutato parere. È stato l’entusiasmante blitz della squadra a Milano (sponda rossonera) a farli passare dallo sconforto più evidente ottimismo.
Un centinaio di supporter ha atteso il pullman dei giocatori di fronte al Centro Bortolotti. Applausi, bandiere e fuochi d’artificio per la vittoria a San Siro. A festeggiare anche tanti bambini. La grande impresa sarà celebrata a TuttoAtalanta su Bergamo Tv lunedì 19 gennaio.
È l’Atalanta, quella del prestigioso e sostanziale blitz di Milano (sponda rossonera), che si sarebbe voluta sempre puntualmente applaudire.
La squadra di Colantuono ben organizzata in difesa ha saputo sorprendere la labile retroguardia rossonera. Nella ripresa, con Pazzini in campo, la partita è cambiata, ma non abbastanza per il Milan.
Il girone d’andata dell’Atalanta si chiude con una vittoria alla Scala del calcio. Il risultato si sblocca al 33’ del primo tempo con un tiro di Denis su assist di Maxi Moralez. Aperto il sondaggio: chi è stato il miglior nerazzurro in campo?
