Babygang in stazione Nei guai un sedicenne
Ha rubato un portafoglio ad un suo coetaneo che lo ha però riconosciuto: è un giovane d’origine marocchina.
Ha rubato un portafoglio ad un suo coetaneo che lo ha però riconosciuto: è un giovane d’origine marocchina.
Protagonista un 25enne senegalese: era stato preso senza biglietto sul treno.
Fermato a Treviglio, mentre si allontanava dallo scalo: aveva con sé 18 bombolette spray.
«A breve una convenzione tra Polfer e Trenord: il ministero dell’Interno sta da tempo incontrando la società ferroviaria lombarda per definire gli ultimi dettagli».
La Procura milanese è pronta a chiudere con il «botto» le indagini a carico di Marian Verdi, il pluripregiudicato romeno in carcere per l’aggressione ai danni della 22enne di Ciserano Sara Arnoldi, la ragazza presa a martellate in testa due sabati fa sul treno Treviglio-Milano per una rapina da 15 euro e un cellulare.
Ventiquattr’ore dopo l’aggressione di Sara Arnoldi, un altro grave fatto – non tanto per le conseguenze, quanto per le circostanze – ha avuto come teatro un treno della linea che passa per Treviglio Centrale.
Sono in corso le indagini per risalire ai ladri che hanno messo a segno un colpo in villa in provincia di Brescia. Tra la refurtiva anche un fucile da caccia ritrovato vicino ai binari della linea ferroviaria Treviglio-Brescia nel territorio di Romano di Lombardia.
Subito dopo il colpo a Calcio gli agenti della polfer di Brescia sono riusciti a recuperare 1.500 metri di cavi di rame.
Non si è conclusa nel migliore dei modi la giornata per uno spacciatore tunisino di 34 anni che sabato pomeriggio ha tentato di prendere un treno per Brescia.
Un banale litigio tra due innamorati stava per finire tragedia se la polizia ferroviaria di Bergamo non avesse bloccato in tempo una donna con intenti suicidi.
Il bilancio della Polizia ferroviaria di Bergamo: 99 servizi di scorta sui convogli, 212 i treni.
Il loro costo è di 600 mila euro l’anno: 12 sono a Bergamo e 5 in servizio a Treviglio.
Grazie ad un lavoro d’indagine meticoloso, la Polizia di Stato, con l’importante contributo dalla Polfer, è riuscita a identificare e arrestare gli autori della rapina e dell’aggressione ai danni di Davide Tassetti, avvenuta il 20 dicembre del 2013 alla stazione ferroviaria di Bergamo.
Ben 17 persone denunciate a piede libero, sequestrate armi e munizioni non custodite regolarmente, oltre 200 metricubi di rifiuti e legna da ardere. Sono i risultati della campagna di repressione dei reati ambientali sul territorio provinciale, condotta dalle strutture dipendenti del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Non è soltanto uno, ma sono due i massi che incombono sulla linea ferroviaria Bergamo -Lecco, in un tratto che interessa il comune di Cisano: c’è un masso di oltre cento quintali che si è staccato dalla parete rocciosa in località «Corne di Bisone». E ce n’è un altro più piccolo a monte.
Alla stazione centrale di Treviglio ha strappato lo zaino a una passeggera per poi scappare sul treno pochi istanti dopo che si chiudessero le porte del convoglio diretto a Brescia.Nuovo episodio di criminalità che ha come vittima una pendolare dei treni.
È stata sventata una maxi truffa di biglietti dei treni falsi, finti carnet da 10 viaggi, che erano così abilmente artefatti da poter sfuggire ad un semplice controllo ordinario. Ad agire Trenord in accordo con la Polfer con la denuncia di due giovani.
Dopo i tagli all’organico, previsti pure quelli alle sedi. È il caso del commissariato della Polizia di Stato di Treviglio che rischia infatti di chiudere i battenti. Se il decreto ministeriale prevede l’impiego di 534 poliziotti, attualmente sono 429 gli agenti che controllano il nostro territorio.
Stavolta è iniziato per davvero e sembra inesorabile. Il countdown per la chiusura del commissariato di polizia di Treviglio indica quota 18. Tanti sono i mesi che mancano, secondo un piano nazionale predisposto dal Dipartimento della pubblica sicurezza, perché cali il sipario.
Ha cercato di strappare la borsetta a una donna tranquillamente seduta in treno, approfittando della fermata alla stazione di Treviglio, ma è stato bloccato dalla polizia ferroviaria.Un marocchino 26enne è stato condannato a un anno di carcere con rito abbreviato.