Marco: «A 42 anni ho cambiato vita: sales manager in Australia»
LA STORIA. Marco Pirrone si è trasferito da Bergamo a Sydney in un’azienda che si occupa di trasporti internazionali. «Amo i viaggi in solitaria: il primo in Iran nel 2016».
LA STORIA. Marco Pirrone si è trasferito da Bergamo a Sydney in un’azienda che si occupa di trasporti internazionali. «Amo i viaggi in solitaria: il primo in Iran nel 2016».
LA 19ESIMA EDIZIONE. All’auditorium di piazza della Libertà e al Donizetti Studio, con la direzione artistica di Daphne di Cinto.
MONDO. La tragedia di Gaza sarebbe dovuta finire prima del suo insediamento altrimenti sarebbe stato «scatenato l’inferno»; quella russo-ucraina avrebbe trovato una soluzione «in ventiquattr’ore»; il nodo del programma nucleare iraniano si sarebbe sciolto una volta per tutte.
MONDO. Leader sull’orlo di una crisi di nervi, un po’ dappertutto. E non è che la cosa faccia stare troppo allegri. Negli Usa, Donald Trump comincia a essere a corto di Stati e persone da minacciare.
MONDO. Il 24 febbraio 2023, in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina, la Cina ha presentato un Piano di pace in dodici punti che di fatto delineava la «summa» della visione politica del presidente Xi Jinping rispetto allo scenario politico mondiale.
MONDO. Telefonata per la pace in Ucraina e ripresa dei bombardamenti israeliani su Gaza. Segnali decisamente contrastanti in una giornata tesa seguita con speranze e timore dall’intera comunità internazionale.
MONDO. Nei giorni scorsi la grande politica internazionale si è affollata sul Golfo Persico. In Qatar per le trattative tra Israele e Hamas. In Arabia Saudita per gli incontri tra le delegazioni degli Stati Uniti e dell’Ucraina.
MONDO. Le immagini, tanto più nella nostra epoca poco propensa alla lettura lunga e approfondita, possono dire più delle parole. Lunedì scorso durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, Emmanuel Macron ha smentito pubblicamente Donald Trump, seduto al suo fianco, sulle affermazioni riguardo ai fondi europei a sostegno dell’Ucraina.
MONDO. Nel prossimo novembre ricorre il 30° anniversario degli accordi di Dayton che posero fine alla guerra in Bosnia. Ma non al conflitto, le cui cause sono tuttora accese: la componente serba ha un progetto di secessione dallo Stato, appoggiato da Mosca.
MONDO. La ragion di Stato e gli affari devono prevalere sul rispetto dei diritti umani? Dove pende la bilancia quando si tratta di trovare un compromesso tra interessi economici e principi democratici?
MONDO. Ci è o ci fa? O siamo noi che non abbiamo capito niente? Dopo una (fortunata, a quanto pare) campagna elettorale in cui ha promesso agli elettori di non coinvolgere più gli Usa nei pasticci altrui, Donald Trump si getta a capofitto nelle zone del mondo più travagliate.
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Gli habitat naturali umidi e le foreste sono "un alleato fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici per il loro ruolo nell'assorbimento del carbonio" e si stima che saranno in grado di stoccare 13,22 miliardi …
MONDO. Appena siglata la tregua a Gaza e realizzato il primo scambio ostaggi-prigionieri, il conflitto tra Israele e i palestinesi si è riacceso in Cisgiordania, dove peraltro non si era mai spento.
MONDO. Fragilissima, ma pur sempre tregua. La felicità con la quale è stata accolta la sospensione dei bombardamenti a Gaza e la liberazione dei primi tre ostaggi (tutte donne) israeliani dice quanto grandi siano il terrore e il dolore seminati dal 7 ottobre 2023 ad oggi.
MONDO. E così, a meno di un ennesimo colpo di scena negativo, Israele e Hamas sono arrivati all’accordo «tregua per ostaggi» a cui stavano lavorando da mesi con l’appoggio di Paesi mediatori che si sono alternati, fermi restando gli Stati Uniti e il Qatar.
MONDO. La scarcerazione dell’ingegnere Abedini – accusato di rifornire droni ai Guardiani della rivoluzione in Iran, organizzazione terroristica per l’America ma non per l’Italia e l’Unione europea – rientra nella facoltà del ministro della Giustizia Nordio di chiedere ai giudici di revocare la custodia cautelare, liberando l’iraniano nelle more dell’iter di estradizione.